stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] usare armi purché non appartenessero ad altri. Inutilmente si cercò di limitare l’uso degli s. ai soli nobili: Enrico V d’Inghilterra nel 1417 ne interdisse l’uso giustificandolo solo nel caso di ereditarietà o concessione da parte delle autorità.
Il ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] carbonio e quelli di silicati in stelle ricche di ossigeno. D’altra parte, è possibile che i grani vengano modificati sparo collocata nelle cantine di Westminster, Giacomo I d’Inghilterra, suo figlio Enrico principe di Galles e i lord riuniti in ...
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Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] 1568, fu poi dei Guisa e solo nel 1594 si sottomise a Enrico IV. Nel corso della Rivoluzione la Convenzione fece di O. la Exeter 1644 - Saint-Cloud 1670), figlia di Carlo I d’Inghilterra; fu protettrice di letterati e artisti e abile negoziatrice del ...
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Centro della Francia settentrionale nel dipartimento delle Yvelines.
I signori di M. discesero da Guglielmo figlio di Amaury, conte di Hainaut, che acquistò il feudo nel 952 e lo dotò di un castello (996). [...] contro i ghibellini. Con il fratello Amaury uccise in una chiesa di Viterbo (1271) il cugino Enrico di Cornovaglia, nipote del re d’Inghilterra, per vendicare la sconfitta di Evesham.
Con loro si esaurì il ramo principale dei Montfort. La ...
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Figlia (Linlithgow 1542 - Fotheringay Castle, Northamptonshire, 1587) di Giacomo V e di Maria di Lorena. Mandata in Francia (1548) perché fosse sottratta al fidanzamento con Edoardo d'Inghilterra voluto [...] dove si era favorevolmente conclusa, con l'aiuto di Elisabetta d'Inghilterra, la lotta per la proclamazione del protestantesimo; M. si rifiutò Enrico Darnley, il capo dei cattolici scozzesi (1565); poi sconfisse Moray, che si rifugiò in Inghilterra. ...
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Figlio (n. 1081 - m. Utrecht 1125) dell'imperatore Enrico IV e di Berta di Savoia, fu re di Germania dal 1106 e imperatore dal 1111. Come il padre attuò una politica di attrito con la Chiesa, e venne perciò [...] delle investiture. Essendo rimasto sterile il matrimonio che E. aveva contratto nel 1114 con Matilde, figlia di Enrico I d'Inghilterra, si estinse con lui la casa imperiale di Franconia. Nonostante la sua intraprendenza ambiziosa, la Chiesa romana ...
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Figlio (n. forse a Valenciennes tra il 1274 e il 1276 - m. Buonconvento 1313) di Enrico III, conte di Lussemburgo, e di Beatrice di Avesnes e di Beaumont. Scese in Italia (1311) per restaurare il potere [...] e Edoardo I d'Inghilterra, prese le parti del re di Francia, che dopo la morte di Alberto I d'Asburgo appoggiò emesso una sentenza di condanna per delitto di lesa maestà contro Roberto d'Angiò, con la quale lo aveva privato, come vassallo dell'Impero ...
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(fiamm. Mechelen) Città del Belgio settentrionale (80.000 ab. nel 2008), nella provincia di Anversa, sul fiume Dyle, 20 km a NE di Bruxelles. Già famosa per l’industria dei merletti e nastri, è ora sede [...] cristiani di lavorare all’unione delle Chiese.
Lega di M. Conclusa nel 1513 tra l’imperatore Massimiliano ed Enrico VIII re d’Inghilterra, come risposta alla Lega franco-veneziana di Blois e per escludere la Francia da ogni ingerenza nei Paesi Bassi ...
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Cittadina della Francia, nel dipartimento di Seine-et-Marne. Crebbe intorno a un oratorio fondato (12° sec.) per accogliere le presunte reliquie di s. Giovanni Battista, portate in Francia durante la seconda [...] ripresa dai Francesi nel 1437. Nel 1585 il trattato concluso tra Enrico III di Francia e la Lega cattolica dei Guisa, che metteva nominato governatore di Parigi (1465), trattò con il re d’Inghilterra per uno sbarco nella Guyenne; denunciato al re, fu ...
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Città della Francia (108.300 ab. nel 2006), capoluogo della regione dell’Haute-Normandie e del dipartimento della Seine-Maritime. Importante porto commerciale sulla Senna, R. è anche centro industriale [...] Filippo Augusto che confermò alla città i privilegi accordatile dai Plantageneti. Durante la guerra dei Cent’anni fu occupata da Enrico V d’Inghilterra dopo un lungo assedio (1418-19). Il 30 maggio 1431 sulla piazza del mercato fu bruciata Giovanna ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...