CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] proposito della spedizione contro l'Inghilterra della Invincibile Armada e di Olivares, allacciò trattative con Enrico di Navarra, correndo anche il in seguito all'estinzione del ramo principale di casa d'Este.
Degli studi del C. nell'ultimo periodo ...
Leggi Tutto
CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] al vescovo di Ratisbona, Enrico di Roteneck, per si sia potuto recare in Spagna e in Inghilterra, mentre non siamo in grado di affermare, noi note, se egli abbia visitato le fondazioni agostiniane d'altri paesi europei come l'Ungheria e la Boemia. ...
Leggi Tutto
Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] . conobbe invece un momento estremamente favorevole nell'Inghilterra di Enrico I. Il re aveva ottenuto dal papa Roma 1900, pp. 448-62.
Ch.J. Hefele-H. Leclercq, Histoire des conciles d'après les documents originaux, V, 1, Paris 1912, pp. 611, 645-75.
...
Leggi Tutto
BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] s.).
Sul brano relativo all'incontro con Enrico IV si basano gli studiosi recenti per passo, dalla Basilicata all'Inghilterra. Una settantina ne 213-221; A. P. Frutaz, Le fonti per la storia della Valle d'Aosta, cit., pp. 46, 50, 80, 82, 132 s., 155 ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] imposto una tregua tra lui e re Roberto d'Angiò senza averlo consultato.
Enrico VII si diresse quindi contro Firenze, che . Giovanni XXII inoltre gli affidò una missione politica in Inghilterra, insieme con il cardinale Gaucelme de Jean suo nipote e ...
Leggi Tutto
CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] righe di ogni vangelo sono scritti con inchiostro d'oro, il resto in argento.Tutte le dell'opera di Porfirio era nota in Inghilterra nel sec. 8°, ed è ragionevole Il coevo Statuto di Niedermünster di Enrico il Litigioso (Bamberga, Staatsbibl., ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] amico dell'Inghilterra; come tale lo indica la relazione sopra citata. Anche con Enrico III era s., 7064, 7381, 12.473, 12.871, 12.925, 13.304, 13.182; Les registres d'Innocent IV, a cura di E. Berger, I-IV, Paris 1884-1921, ad Indicem; Les registres ...
Leggi Tutto
CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] il duca di Nevers, partigiano cattolico di Enrico di Navarra e quindi l'intermediario più adatto contro l'Inghilterra. Dovette inediti del C. cfr. G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, XXI, pp. 98, 171 s.; XXIII, p. 39. ...
Leggi Tutto
GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] per la loro insubordinazione.
Il vescovo di Brescia, Enrico da Sessa, luogotenente del G., ricevette invece il costò la perdita dei benefici goduti in Inghilterra, confiscati per volontà del Parlamento.
Poco d'altro si conosce intorno agli ultimi ...
Leggi Tutto
LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] , restano un'Oratio indirizzata a Enrico VI in occasione della missione in Inghilterra e vari Sermones pronunciati presso l , I vescovi di Lodi, Milano 1964, p. 165; A.N.E.D. Schofield, The second delegation to the council of Basel, in The Journal of ...
Leggi Tutto
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...