CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] la religione cattolica in Inghilterra ovvero l'Oratorio inglese Leone XIII, in Lettere pastorali e discorsi accademici d'occasione, Roma 1890, pp. 470-87; neoguelfismo, pp. 631-48; P. Lopez, Enrico Cenni e i cattolici napoletani dopol'Unità, Roma ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] VII accerchiato in Castel S. Angelo dalle truppe dell'imperatore Enrico IV e, dopo aver incendiato e saccheggiato la città, portò gruppo dei cardinali presbiteri. Fuori d'Italia, mentre Francia e Inghilterra avevano assunto una posizione di ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] , che rapidamente si moltiplicarono in Inghilterra e negli Stati Uniti d'America, e che ebbero fortunato Gli asili aportiani del Risorgimento. Dieci anni di apostolato educativo di Don Enrico Tazzoli, in Scuola moderna, Brescia 5 ott. e 20 dic. 1953, ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] titolo di legato all'arcivescovo Enrico di Winchester, titolo cui invece che B. sia mai stato in Inghilterra: la notizia data dal Watterich (Pontificum Rom dans les mss. du Liber censuum, in Mélanges d'archéol. et d'hist., VI (1886), pp. 147-161, e ...
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VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] otto anni aveva avuto modo di valutare le possibilità d'azione a Roma e in Italia dei papi , allora vacanti. Una volta assicurate la successione di Enrico IV e la pace al di là delle Alpi, per destinatari in Francia, Inghilterra, Germania ed Italia. ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] Patta da Giussano, ed Enrico, detto Rosso da Giussano. quale giunsero sussidi dalla Francia, dall’Inghilterra, dalla Germania, dall’Ungheria e dall Martire per la fede... cit., pp. 225-234; D. Prudlo, The martyred inquisitor. The life and cult of ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] marche dalla corona inglese. Lettere di Enrico III a vari cardinali scritte nel l'A. e l'Inghilterra erano tali da influenzare l (1954), pp. 5-24. Una notizia più breve si trova in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., III, coll.388-90. Vedere anche E ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] di Lusignano e Pietro di Dreux, alleatisi con Enrico III di Inghilterra, minacciava la successione al trono e l'autorità la fin du XIIIe siècle (Bibliothèque de la Société française d'archéologie, 7), Paris-Genève 1975; Septième centenaire de la ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] . Sempre nel 1598, a Venezia, G.D. Carrozza, maestro di cappella a Messina, de' Medici con il re di Francia Enrico IV; la comitiva rientrò a Roma il s., 653, 855; A. Obertello, Madrigali italiani in Inghilterra, Milano 1949, pp. 116, 317 ss., 326; H ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] patari, risurrezione di cenacoli catari, Pietro di Bruys, Enrico di Tolosa, Éon de l'Étoile in Francia, Arnaldo d’Europa le e. che oggi chiamiamo con l’appellativo comune di protestantesimo: e già sulla metà del 16° secolo la Germania e l’Inghilterra ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...