JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] in Germania, l'indizione di un concilio nazionale dei prelati tedeschi, persino un accordo dei protestanti con il re d'Inghilterra, Enrico VIII, scomunicato dalla S. Sede. Solo la parte dei negoziati relativa all'incontro dei due re era destinata a ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] , un altro suo congiunto, Zanone, che era allora vescovo di Bayeux, in Normandia, scrisse al potente cardinale d'Inghilterra, Enrico di Beaufort, per raccomandarglielo. Nel luglio del 1444 fu di nuovo nominato, con Battista da Padova, collettore ...
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Tommaso Becket, santo
Arcivescovo di Canterbury (Londra 1117-Canterbury 1170). Cancelliere di re Enrico II, fu da questi indotto ad accettare la sede primaziale di Canterbury (1162). Per quanto da cancelliere [...] Fu canonizzato nel 1173.
1117
Nasce a Londra
1162
Nominato arcivescovo di Canterbury
1164
In conflitto con il re d’InghilterraEnrico II, fugge in Francia
1170
Rientrato in patria, è assassinato nella cattedrale di Canterbury
1173
Canonizzato da ...
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Cappellano (m. 1178 o 1179) di Enrico II d'Inghilterra, vescovo di Rennes (1168). Dopo aver trattato di motivi mondani, scrisse due vite di santi: Vita s. Firmati e Vita s. Vitalis. ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] determinarono. Fu testimone nel 1257 di un accordo tra re Luigi IX di Francia e suo fratello Carlo d'Angiò, e anche Enrico III d'Inghilterra continuò ad avvalersi di lui per gli affari inglesi (fatto che smentisce quasi certamente le accuse avanzate ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] . dei Templari (1119); nel 1174, o secondo altri nel 1179, l’O. del s. Sepolcro di Gerusalemme, fondato da Enrico II d’Inghilterra; nel 1191 l’O. dei Teutonici, riservato ai soli nobili tedeschi, e altri ancora. In Europa, soprattutto in Portogallo e ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] di Pisa, promosso dalla Francia contro il papa, il quale aveva rotto la Lega di Cambrai accordandosi con Venezia. Enrico VIII d’Inghilterra vi aderì il 17 dicembre. Scopo della Lega era la difesa dell’unità della Chiesa dalla minaccia di scisma e ...
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(fiamm. Mechelen) Città del Belgio settentrionale (80.000 ab. nel 2008), nella provincia di Anversa, sul fiume Dyle, 20 km a NE di Bruxelles. Già famosa per l’industria dei merletti e nastri, è ora sede [...] cristiani di lavorare all’unione delle Chiese.
Lega di M. Conclusa nel 1513 tra l’imperatore Massimiliano ed Enrico VIII re d’Inghilterra, come risposta alla Lega franco-veneziana di Blois e per escludere la Francia da ogni ingerenza nei Paesi Bassi ...
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Ecclesiastico e uomo di stato (Ollantigh, Kent, 1380 circa - Londra 1454), fu per qualche tempo al servizio del re d'Inghilterra in Normandia; poi vescovo di Rochester (1419), quindi di Londra (1421), [...] del Beaufort; nel 1435 esercitò la sua influenza sia nelle trattative della pace di Arras sia nel matrimonio di Enrico VI con Margherita d'Angiò. Nel 1439 fu creato cardinale. Nel 1450, in seguito alla caduta del Suffolk, di cui era stato partigiano ...
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Figlia (n. 1223 circa - m. Amesbury 1291) di Raimondo Berengario IV, conte di Provenza, e di Beatrice di Savoia, sposò (1236) Enrico III d'Inghilterra. Accusata di favoritismo a vantaggio del partito francese [...] di Londra per sfuggire all'ira popolare. Nel 1264, dopo che Enrico fu fatto prigioniero dai baroni, tentò di organizzare un esercito; costretta a fuggire, tornò in Inghilterra dopo la battaglia di Evesham (1265). Nel 1276 si ritirò nel monastero ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...