LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] il L. chiese e si fece garante presso l'imperatore Enrico VII in merito alla liberazione di alcuni esponenti bergamaschi catturati Bonifacio VIII tra Filippo IV di Francia ed Edoardo I d'Inghilterra (30 giugno 1298).
La sua competenza giuridica e ...
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FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] d'Inghilterra Edmondo al trono di Sicilia, come testimonia una lettera di Enrico s., 276 s. n. 311 I-X, 285 s. nn. 315 s., 305 s. n. 336; Les registres d'Alexandre IV, a cura di C. Bourel de la Roncière - J. de Loye - P. de Cenival, I, Paris 1902 ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] inviò l'abate sostenuto con tanto favore dai suoi predecessori all'imperatore Enrico VI, a Hagenau, per trattare la pace tra l'Impero 1202 tra Filippo Augusto di Francia e Giovanni Senzaterra d'Inghilterra per il possesso della Normandia, o almeno di ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] Enrico II. L'ostilità dell'imperatore fece abortire i negoziati di pace; in compenso l'arrivo in Inghilterra 17r una relazione volgare su Il felicissimo ritorno del Regno d'Inghilterra alla cattolica unione et alla obedienza della Sede apostolica.
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] il capitolo rifiutò di accettare l'eletto del papa, Enrico di Virnemburgo, e chiese di amministrare provvisoriamente la diocesi pontefice sperava di prevenirlo grazie alla riconoscenza che il re d'Inghilterra doveva alla S. Sede: dal 1337 al 1341 ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] questa spedizione potesse servire di pretesto per occupare anche il Poitou e la Guascogna, domini dei re d'Inghilterra, il minorenne Enrico III: in una lettera del maggio 1219 metteva a parte B. di queste preoccupazioni, ingiungendogli di sorvegliare ...
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DEL CARRETTO, Daniele
Anthony Luttrell
Nato nella prima metà del secolo XIV, apparteneva alla nobile famiglia dei marchesi Del Carretto che si era da tempo stabilita sia nel territorio intorno a Savona, [...] di Ottobono, vescovo di Acqui, e cugino di Luchino, Enrico, Bonifacio e Percivalle, figli di Guglielmo, fratello di Ottobono. priorato per il D. e si rivolse al re d'Inghilterra e al priore ospedaliero inglese perché fossero pagate al D. le rendite ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] 1189 partì alla volta della Francia. Si doveva, innanzi tutto, porre termine al conflitto scoppiato il 13 gennaio tra Enrico II d'Inghilterra e Filippo II Augusto di Francia - appoggiato quest'ultimo anche da Riccardo duca di Aquitania, figlio del re ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] ove la legazione fu solennemente accolta da Enrico VIII, pronunziò "in elegantissimo latino" il discorso inaugurale usuale. Il 17 marzo del 1519, in un dettagliato discorso pronunziato dinanzi ai pari d'Inghilterra, motivò la necessità di arginare la ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] lo raccomandarono al re Enrico IV d'Inghilterra come "celsitudinis vestrae maxima cura di J. B. Mittarelli, Venetiis 1771, coll. 563-565, 687; G. D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, XXVI, Venetiis 1784, coll. 670-680, ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...