LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] la certezza della mano di Dio sulla storia del mondo, quando Enrico IV nel 1593 abiurò egli, pur non nascondendo la sua delusione, essa inedita, di un'opera politica è La copia d'una lettera mandata d'Inghilterra (ibid., A.93.10), il cui originale, ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] , il concilio di Beauvais, riunito per sanare controversie monastiche. Nel frattempo vi era stato il riavvicinamento di Enrico II re d'Inghilterra con Luigi VII re di Francia e il riconoscimento della legittimità dell'elezione di Alessandro III.
Che ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] escogitazioni visionarie sul "secondo avvento" dedicate a Elisabetta d'Inghilterra. Le varie ristampe e traduzioni di almeno due di millenaristico la missione diplomatica affidatagli nel 1583 da Enrico di Navarra (tentativo di promuovere un concilio ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] aveva cercato l'alleanza del papa contro Manfredi. Insieme con il conte, il C. si rivolse allora a Enrico III d'Inghilterra sollecitando il suo tempestivo intervento nel Regno per fermare la vittoriosa avanzata di Manfredi.
Nel primo anno del suo ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] pacta conventa. Questi contenevano gli "articoli di Enrico", cosiddetti da Enrico di Valois, che per primo li aveva di interrompere i contatti fra Sigismondo III ed Elisabetta d'Inghilterra, promosse con scarsi esiti la penetrazione cattolica in ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] , era in vita ancora nel 1191, quando il re d'Inghilterra Riccardo Cuor di Leone gli offrì l'arcivescovato di Canterbury. regina madre Sibilla. Per questo motivo i nuovi regnanti, Enrico VI e Costanza, dopo l'incoronazione, inizialmente lo tennero ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] infine a convincere Enrico IV a rinunciare a proteggere e sovvenzionare potenze protestanti come le Province Unite e la Repubblica di Ginevra.
Incaricato, insieme al nunzio in Fiandra, degli affari d'Inghilterra, il D. si preoccupò di trasmettere ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] indispensabile e al suo posto fu inviato il frate domenicano Enrico, suo cappellano e futuro vescovo di Coira; comunque, il rapporti con il presule di Lincoln e con tutta la Chiesa d'Inghilterra.
G. era partito per la Norvegia forse già prima del ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] al tribunale papale.
Nel maggio 1236 il re inglese Enrico III scrisse al papa richiedendogli l’invio di un legato cardinale, il quale strinse un rapporto privilegiato con il re d’Inghilterra e riuscì a ottenere la fiducia del clero inglese, scozzese ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] di averlo calunniato e di aver diffamato il pontefice in alcune lettere scritte a Enrico VII, per cui nel 1507 preferì fuggire da Roma e venne privato della collettoria d'Inghilterra, che il papa assegnò a Pietro Griffi.
Tra il 1505 e il 1512 il ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...