(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] e ville suburbane della nobiltà. Nell’età di Enrico VIII l’aspetto di L. subì cambiamenti radicali. La National Gallery (1824) ha una tra le più importanti collezioni di pitture d’Europa (sede di W. Wilkins, 1838, ampliata con la Sainsbury Wing, ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] il centro della cultura umanistica in Inghilterra: e fu poi la più sollecita il complesso di Trinity College (modificato sotto Enrico VIII; la biblioteca è di C. Wren eminente professore a C. e successore del maestro, D.H. Robertson, G.F. Shove e J.M ...
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Città dell’Inghilterra (164.000 ab. nel 2008), capoluogo dell’Oxfordshire. È situata all’estremità meridionale di una terrazza incuneata fra il Tamigi e il Cherwell, suo affluente di sinistra. I fiumi [...] e ingrandirono con Roberto d’Oyly, che la governò come sceriffo dal 1070 circa al 1119; re Enrico I nella prima metà R. Cockerell, 1841-49) concludono la tradizione classica in Inghilterra. Tra le opere moderne: biblioteca (1959) ed edifici ...
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Contea dell’Inghilterra sud-orientale (3465 km2 con 1.376.400 ab. nel 2007), limitata a N da bassi rilievi (East Anglian Heights), a NE dal fiume Stour, a O dai fiumi Lee e Stort, a S dal Tamigi; a E si [...] zone più intensamente coltivate dell’Inghilterra. Industrie nei settori tessile, è William (m. Rouen 1189), che accompagnò Enrico II nelle spedizioni in Normandia (1172-75) e E. (1572), e conte maresciallo d’Irlanda (1576). Robert (Netherwood 1566 ...
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(fr. Liège; fiamm. Luik) Città del Belgio (190.102 ab. nel 2008), capoluogo della provincia omonima; è situata sulle rive della Mosa e del suo affluente Ourthe, che a sua volta riceve la Vesdre. Il nucleo [...] un largo afflusso d’immigranti vi formò un ceto mercantile che trafficava soprattutto con Germania e Inghilterra (ferro, ottone delle armi; solo al principe-vescovo Massimiliano Enrico di Baviera riuscì di schiacciare il partito democratico ...
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Città e porto della Francia occidentale (77.800 ab. nel 2006), sull’Oceano Atlantico, capoluogo del dipartimento della Charente-Maritime. È situata sul fondo di un’insenatura fronteggiata da due isole [...] IX fece bloccare la città da un esercito imponente comandato da Enrico duca d’Angiò; la città, difesa da François de La Noue, La R., Nîmes e Montauban. Scoppiate le ostilità tra Francia e Inghilterra nel 1627, La R. si mise dalla parte degli Inglesi. ...
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Città dell’Inghilterra centro-orientale (147.913 ab. nel 2001), capoluogo del Bedfordshire. Sorge a NO di Londra sul fiume Ouse. In origine centro commerciale di una regione tipicamente agricola, ha sviluppato [...] alla foce della Senna (1416) e partecipò alla guerra in Normandia. Morto Enrico V, riprese la guerra contro i Francesi e diresse le operazioni che portarono alla cattura di Giovanna d’Arco. La sua intransigenza verso la Francia gli alienò il duca di ...
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Città dell’Inghilterra centrale, nella contea di Stafford. Antico borgo feudale alle dipendenze del castello costruito nella località dai Sassoni verso l’8° sec. e passato nel 14° sec. dai Somery ai baroni [...] circa - 1359), entrato nel Parlamento come barone nel 1342. John D., 5° barone (1400 circa - 1487), fu viceré d’Irlanda dal 1428 al 1430 e servì come diplomatico e militare Enrico VI, insieme al quale fu preso prigioniero nella battaglia di Saint ...
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Cittadina della Francia meridionale (Ariège).
Costruita dopo il 6° sec. intorno a un oratorio (poi abbazia di Saint-Volusien), fu importante nel Medioevo dopo esser divenuta il centro dell’omonima contea. [...] unita al Regno di Navarra nel 1434. Con Enrico IV passò alla corona di Francia.
La dinastia dei aveva partecipato alla guerra tra Francia e Inghilterra in un campo e nell’altro; di Gaston IV, sposò Giovanni II d’Albret (1484) e da allora Navarra ...
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Cittadina della Spagna, in Castiglia-León (prov. di Soria). Fu centro di qualche importanza (forse Ocilis) in età romana e città fortificata sotto gli Arabi, che la persero nel 1083 a opera di Alfonso [...] quando Alfonso I l’incorporò al regno di Aragona. Enrico II la eresse in contea (1368), i re generale di Sicilia e dell’esercito cristiano d’Africa e di Navarra, governatore generale dei politica di conciliazione con Inghilterra e Paesi Bassi e ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...