Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] portato dai re di Scozia. Nel 1340, Edoardo III d'Inghilterra lo conferì al suo luogotenente Guglielmo conte di Juliers ( nel 1651. Nel 1659, Carlo II conferì il titolo a suo fratello Enrico Stuart e, dopo la sua morte, al nipote James. Il titolo ...
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SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] di Seneca, fra il 1507 e il 1511) e con scritti di carattere politico-apologetico: Oratio, tenuta alla corte di Enrico VII d'Inghilterra nel 1506 (1ª ed., Parigi 1506); Les Louenges du roy Louis XIIe de ce nom (Parigi 1508), seguita dalla Apologie ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] in Memorie d. R. Acc. di Torino, s. 2ª, LVI, Torino 1928); G. Laviosa, La filosofia scientifica del diritto in Inghilterra, Torino 1897 ) del diritto penale. Cesare Lombroso (1835-1909), Enrico Ferri (1856-1929), Raffaele Garofalo (nato nel 1852 ...
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INNOCENZO VI papa
Giovanni Battista Picotti
Stefano Aubert, nato a Monts presso Beyssac, giureconsulto di molto valore, professore di diritto civile a Tolosa, vescovo di Noyon (1338) e di Clermont (1340), [...] della coronazione. Ma contro alla Bolla d'oro, che, tacendo, annullava il dell'imperatore, riabilitò la memoria di Enrico VII. Mandò nel 1353 in Italia tentò invano di comporre la Francia e l'Inghilterra, di riunire le due nazioni e di organizzare ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Oriente. Qualche mese prima aveva ingiunto al re di Castiglia Enrico II di restituire all'Ordine i beni dei templari sequestrati a tredici cistercensi di Boxley (Inghilterra, Kent, agosto 1373) e al francescano Martino d'Aragona per fondare un ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] e della Germania, era uomo di fiducia sia di Enrico VIII sia di Carlo V, il quale come nipote di Caterina d'Aragona era il vero antagonista del re d'Inghilterra. Il proposito di non impegnarsi a favore di nessuna delle due parti, ebbe la conseguenza ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] delle università italiane e a singoli esperti alcuni pareri giuridici sul divorzio di Enrico VIII. Il C. si pose al lavoro, mettendosi dalla parte del re d'Inghilterra, ma non riuscì a concludere il progettato trattato. Si premurò tuttavia di ...
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Clemente V
Raoul Manselli
. Bertrand de Got, il futuro Clemente V, nacque a Villandraut (Gironda), non sappiamo in che anno, da Beraldo de Got, signore di quei luoghi.
Avviato assai. presto alla vita [...] franco-inglesi sembrarono chetarsi dopo l'avvento al trono d'Inghilterra di Edoardo II e dopo le sue nozze con una vera ed energica attività, quale fu quella di Filippo IV o di Enrico VII. Ma forse la sua colpa più grave fu l'avidità di danaro ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] van Oldenbarneveldt (v.), nominato nel 1586 "avvocato del paese" dell'Olanda.
Dopo lunghe trattative con Enrico III di Francia e con Elisabetta d'Inghilterra, si ottenne un modesto aiuto inglese: Elisabetta, infatti, conscia che la fine degli Stati ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] ostilità crebbero l'audacia e l'attività delle marine d'Inghilterra e d'Olanda con gli attacchi al traffico, alle coste e sin dal sec. X, si accentua con l'avvento al trono d'Enrico VII (1485) e s'estrinseca in riserve di trasporti alla bandiera ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...