Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] là per il mondo. Ma la Banca d’Italia non sarebbe diventata una grande scuola di , come la Germania, come la Francia e l’Inghilterra, e non lo è. Ciampi dà un giudizio presidenti della Repubblica italiana
Enrico De Nicola
Enrico De Nicola nacque a ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] e l'Inghilterra e fra il Ducato di Borgogna e la Contea d'Angiò, ma anche nel Mediterraneo, fra il Regno di Cipro e quello d'Armenia.
il contributo del francescano Enrico Del Carretto, vescovo di Lucca, e del re Roberto d'Angiò, giunti troppo tardi ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] la raccolta di consuetudini, compilata in Inghilterra durante il regno di Enrico I (1100-1135) e nota con guerre private e le rappresaglie (I, 9), nonché la detenzione e il porto d'armi da parte di quanti non appartenessero al ceto militare (I, 10; ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Enrico XIV di Svezia gli fece pervenire un salvacondotto, avvisandolo però che si accingeva a lasciare Stoccolma per recarsi in Inghilterra 204-205; Nunziature di Napoli, II, a cura di P. Villani-D. Veneruso, Roma 1969, pp. 51, 211, 333; Nunziature di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] review», 1967, pp. 635 e segg.).
In Inghilterra una lunga convivenza tra ‘libertà di contratto’ e sciopero e di contrattazione collettiva. Enrico Redenti (1883-1963), pur Percorsi di diritto del lavoro, a cura di D. Garofalo, M. Ricci, Bari 2006, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] a François Hotman, consigliere di Enrico di Navarra, senza evitare il il papato avrebbe contrapposto Carlo I d’Angiò, destinato a perdere la Sicilia Bousquet, editore della Bibliothèque italique, all’Inghilterra anglicana, che avrebbe tradotto la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] familiari del conte di Tuscolo. L’imperatore Enrico II (1014-1024) aveva liberato il ’elezione del papa, per la quale si esigeva d’allora in poi la maggioranza dei due terzi dei Federico II a Ottone IV; in Inghilterra, la scomunica dei baroni e il ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] 1156 riconosceva a Enrico di Babenberg il margraviato d'Austria innalzato al rango di ducato, dopo che Enrico il Leone antica, il motivo per cui il sovrano tedesco, a differenza dell'Inghilterra e della Francia, intorno al 1200 e all'inizio del sec. ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] Inghilterra Thomas Rymer pubblicò fra il 1704 e il 1717 i trattati conclusi dall'Inghilterra ottenne in matrimonio la sorella di Enrico II re di Francia. Altre appaiono l'Istria, Fiume, e Zara; il Memorandum d'intesa firmato a Londra il 5 ottobre 1954 ...
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Amedeo Barletta
Abstract
Brevi note sulla Governance, da teoria dell’organizzazione produttiva a modello di governo contemporaneo. Il termine, di derivazione anglosassone, viene sempre più spesso richiamato [...] La nozione si riferisce per lo più a processi d’interazione tra attori coinvolti nella gestione di problemi rilevanti o nella corrispondenza tra Giacomo V di Scozia e Enrico VIII di Inghilterra.
L’espressione è divenuta di uso frequente e comune ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...