BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] Palermo scoppiata nel 1393 sotto la guida di Enrico Chiaromonte. Sembra anche priva di fondamento l' Martino I in Sicilia, Palermo 1920, p. 25; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, Milano 1936, II, p. 151; F. Giunta, Aragonesi e catalani nel ...
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CAGNOLI, Gerardo (Gerardus de Valentia, Gerardus de Panormo), beato
Clara Gennaro
Nacque a Valenza (Alessandria) probabilmente nel 1267.
Per primo il Volterrano affermò che apparteneva a nobile famiglia [...] sono precise al riguardo). Grande ammiratore e devoto di s. Ludovico d'Angiò, l'austero vescovo di Tolosa, nello stesso anno in cui si Ci viene riferito dalle fonti che guarì miracolosamente Enrico degli Abati, quando questi era giustiziere del Regno ...
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CAPUANO, Giovanni (Iohannes Capuanus, Ioannes filius domini Ioannis Capuani)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una famiglia del patriziato civico amalfitano che derivava la propria nobiltà da conti longobardi [...] , ottenne un giudizio in suo favore davanti ad Enrico delle Vigne, maestro castellano di Castellammare e Scafati, il suo obiettivo. Già ai primi tempi del regno di Carlo I d'Angiò le decime reali furono pagate a quote fisse. Quanto alla sua attività ...
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ARIMONDI, Bernardo
Geo Pistarino
Canonista, originario di Parma arcidiacono della Chiesa narbonese, quindi rettore in temporalibus della Marca anconitana. Si trovava presso la Curia romana quando, tra [...] amministrato dal capitolo sotto il vicariato apostolico dei canonici maestro Enrico e Stefano da Voltaggio. Si attuò in tale modo la tra il Comune, i fuorusciti guelfi e Carlo I d'Angiò. Secondo gli Annali genovesi non riuscì gradito né al governo ...
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AMMANNATI, Tommaso
Edith Pàsztor
Nato a Pistoia, di nobile famiglia, dopo gli studi di diritto a Padova, andò verso il 1370 ad Avignone, ove entrò a far parte della curia pontificia. Uditore del Sacro [...] presto a fuggire dalla sua diocesi per l'arrivo di Carlo III d'Angiò, favorevole ad Urbano VI.
Nel 1383 fu in Bretagna per visitare Simone di Langres, ed all'elezione del suo successore, Enrico il Barbuto, e contribuì alla riconciliazione tra il duca ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] schierarsi di un potente feudatario, Goffredo Martello di Angiò, a favore di Berengario e, soprattutto, della dal momento in cui i rapporti con Enrico si guastarono definitivamente ed era d'altro canto assai opportuno mantenere una relazione di ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] dinastie prima degli Angiò, poi degli mentre la proiezione del figlio di Enrico VI nella dimensione dell'Anticristo si L. Potestà, Maestri e dottrine nel XIII secolo, in Francesco d'Assisi e il primo secolo di storia francescana, Torino 1997, pp ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] causa di Alessandro III i re Luigi VII di Francia ed Enrico II d'Inghilterra.
Al sinodo di Beauvais del luglio 1160 G. Enrico II.
Nei mesi successivi G. viaggiò con Enrico da Pisa nel Sudovest della Francia (Limoges, Angoulême, Poitiers), nell'Angiò ...
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STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] sposò Gisella (m. nel 1060), figlia del duca Enrico di Baviera, detto il Litigioso (985-995). Nel la cassa delle reliquie - certamente il c.d. sarcofago di S. - che può essere dal ramo ungherese della dinastia degli Angiò, con Carlo I (m. nel ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] del pontefice riguardanti la tolleranza della spedizione del duca di Angiò nelle Fiandre, l'approvazione dell'alleanza tra Enrico di Navarra, il principe d'Orange ed Elisabetta d'Inghilterra, gli sforzi per istigare i Turchi ad attaccare la ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....