Medico e diplomatico ebreo (n. Udine 1520 circa - m. Costantinopoli prima del 1605), detto anche Tedeschi perché appartenente a famiglia proveniente dalla Germania. Visse prima in Polonia, ove fu medico [...] del re Sigismondo Augusto. Passato a Costantinopoli, nel 1573 appoggiò, conformemente agl'interessi turchi, la candidatura di Enricod'Angiò al trono di Polonia. Partecipò alle trattative diplomatiche tra Turchia e Venezia nel 1574, e nel 1578 a ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] captivitate Paschalis papae, per condannare il sopruso perpetrato da Enrico V su Pasquale II nel 1111, e, più importante cronaca) che, a memoria dell’assedio posto da Carlo d’Angiò a Messina nel 1282, rappresenta epicamente la strenua partecipazione ...
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Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] coronati) i soldi d’argento con la c. che Roberto d’Angiò fece coniare nella zecca di Cuneo, gli scudi d’oro del sole introdotti di Milano e di Venezia c. d’oro. In Inghilterra la c. d’oro e d’argento fu emessa da Enrico VII, Edoardo VI e Carlo II. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] le innovazioni di Teodorico (e di Guglielmo da Saliceto ed Enrico di Mondeville) nella cura delle ferite e nella dieta dei feriti de Nesle, medici alla corte napoletana di Carlo I d'Angiò ‒ redasse un capitolo sulla preparazione delle medicine e su ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] chirurgia redatti rispettivamente da Guy de Chauliac e da Enrico di Mondeville. Ancora una volta, questi testi non cadavere una volta ogni due anni, e nel 1376 Luigi d'Angiò, governatore della Linguadoca, concede che essa possa svolgersi annualmente ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] Eboli (v.), medico personale (e poeta ufficiale) di Enrico VI, autore del De balneis Puteolanis (1212), probabilmente peraltro rafforzandosi e razionalizzandosi (ad esempio sotto Carlo I d'Angiò) anche dal punto di vista giuridico.
Fonti e Bibl ...
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PIETRO da Montalcino
Elena Necchi
PIETRO da Montalcino (Pietro Lapini da Montalcino). – Nato da Bernardo di Montalcino nell’ultimo trentennio del Trecento, nel 1401 esercitava la professione medica [...] qualità di medico in Francia presso la corte di re Ludovico d’Angiò. In un documento del 25 agosto 1414 Pietro Lapini è consenso a trasferirsi alla corte del re di Svezia e Norvegia Enrico di Pomerania, ma non esistono prove di un suo soggiorno ...
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BOTALLO (Botal, Botalli), Leonardo
Egisto Taccari
Nacque ad Asti nel 1530 da famiglia nobile. Frequentò l'ateneo di Pavia durante il rettorato di Pietro Martire e fu discepolo di G. B. Carcano, del [...] , fu inviato nel 1567 al seguito del figlio, il duca d'Angiò; nel 1568 fu presso Carlo IX, e nel 1570 presso Oltralpe gli meritarono la carica onorifica di consigliere, conferitagli da Enrico III, e l'assegnazione del titolo di "abbé commendataire" ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....