LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] il tardivo lamento che il vescovo del luogo rivolge a Carlo I d'Angiò nel 1275 (CodiceDiplomaticoBarlettano, s.l. [ma Fasano] 1988, II la magnificenza delle opere promosse da Federico Barbarossa, Enrico II Plantageneto, Filippo Augusto, i normanni di ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] des Tapisseries, Gal. de l'Apocalypse), voluta da Luigi I d'Angiò; ma più ancora l'arte di corte di Carlo VI il di Bedford si insediò a Parigi quale reggente in nome del re d'Inghilterra Enrico VI (m. nel 1471), minorenne, erede al trono in virtù del ...
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LIMOSINO
T. Soulard
(lat. Lemosinum; franc. Limousin; Lemozi nei docc. medievali)
Regione storica della Francia occidentale, il cui toponimo designava nel Medioevo la regione corrispondente all'antica [...] il re di Francia Luigi VII, detto il Giovane (1137-1180), poi, nel 1152, Enrico conte d'Angiò e duca di Normandia (1133-1189), che, divenuto re d'Inghilterra nel 1154, assunse allora il controllo dell'Aquitania. Ne nacque un conflitto che interessò ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] i Pirenei. Questo 'impero angioino' (v. Angiò) si era formato grazie all'eredità del padre Goffredo d'Angiò, alla successione al re Stefano d'Inghilterra e al matrimonio di Enrico nel 1152 con Eleonora d'Aquitania, divorziata da Luigi VII di Francia ...
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TROIA, Romanzo di
F. Cecchini
Durante quasi tutto il Medioevo il racconto delle imprese relative alla guerra di Troia, narrato da Omero nell'Iliade, venne tramandato in Occidente attraverso fonti indirette. [...] Normandie, scritta in francese intorno al 1175 per il re Enrico II Plantageneto (1133-1189), incorporava la leggenda delle origini narrativi.
Già durante i primi anni del regno di Carlo II d'Angiò (1285-1309) e per tutta la prima metà del secolo ...
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LANDO (Orlando) di Pietro
Simona Moretti
Nacque da un certo Pietro, forse a Siena o comunque in territorio senese, in una data imprecisata, fatta risalire ipoteticamente intorno al 1280 (Leone de Castris, [...] tratta della corona usata per la cerimonia dell'incoronazione di Enrico VII re d'Italia, depositata, alla presenza di L., il 19 Ludovico da Tolosa e di s. Luca, eseguiti per il re Roberto d'Angiò e la moglie Sancia di Maiorca fra il 1337 e il 1338, ...
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Città della Francia occidentale (152.700 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento di Maine-et-Loire; il fiume Maine la divide in due parti. Capitale storica dell’Angiò. Tradizionale la lavorazione dell’ardesia. [...] 1200); l’ospedale di S. Giovanni (1174-86; ivi sono gli arazzi Chant du monde, 1957-66, di J. Lurçat), fondato da Enrico II d’Inghilterra; la chiesa di S. Sergio, il cui coro è un puro esempio dello stile dei Plantageneti; la fortezza (1228-38), a ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Guidobono e Albertino di Enrico nei leoni del , Il leggendario ungherese degli Angiò conservato nella Biblioteca Vaticana, Francesco da Rimini e gli esordi del Gotico bolognese, a cura di R. D'Amico, R. Grandi, M. Medica, cat., Bologna 1990, pp. ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] tuttavia che, dopo la morte dell'imperatore Enrico II e con l'inizio dei tentativi prime imprese promosse dalla dinastia degli Angiò (v.) sono poco note; quanto , Stefano I fece coniare anche monete d'oro che presentavano sul rovescio il sovrano ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] cattedrale di Angers, culla della dinastia dei Plantageneti, alla quale apparteneva Enrico, secondo marito di Eleonora d'Aquitania. L'area di diffusione di questo stile comprende l'Angiò, il Maine, una parte del Poitou e della Turenna. La cattedrale ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....