FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] quali protestò solennemente contro il papa che aveva appena imposto una tregua tra lui e re Roberto d'Angiò senza averlo consultato.
Enrico VII si diresse quindi contro Firenze, che era divenuta il centro della resistenza antimperiale, ma abbandonò l ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] mesi del 1445, fu uno degli organizzatori dei tornei che si tennero lì in occasione delle nozze di Margherita d'Angiò, figlia di Renato, con Enrico VI. Nel maggio 1446 ottenne una pensione annua di 1.500 fiorini sulle tasse imposte agli ebrei di ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] apr. 1349 Luigi faceva arrestare e quindi uccidere Enrico Caracciolo; il 29 dello stesso mese fu nominato LXII (1969), pp. 139, 164, 190; C. de Frede, Da Carlo I d'Angiò a Giovanna I (1263-1282), in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, p. ...
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CELANO, Tommaso di (Thomasius comes Celani, Albe et Molisii, Thomas comes Celanensis, Thomasius de Celano)
Norbert Kamp
Figlio minore del nobile abruzzese Pietro conte di Celano, nacque probabilmente [...] . Dopo la partenza del C. il giustiziere della Magna Curia Enrico di Morra fece distruggere, senza esplicita istruzione dell'imperatore, non solo del Regno ad opera di Manfredi. Con Carlo I d'Angiò tornò nei suoi feudi, ma nel gennaio 1270 dovette ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] Lancia ed Enrico di Ventimiglia sulla costa settentrionale dell'isola presso Milazzo, alla notizia della cattura di Corradino prese la via del ritorno, abbandonò le acque siciliane che controllava, e permise in tal modo a Carlo d'Angiò di mandare ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] il 23 marzo 1327.
La discesa di Enrico VII di Lussemburgo in Lombardia rappresentò il i neri, Milano 1921, pp. 370, 401 ss. n. 2, 404; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, I-II, Firenze 1922-1930, ad Indicem;F. Schneider, Kaiser Heinrich VII., ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] dette inizio alla lotta settennale contro Renato d'Angiò. Condottiero regio di gente d'armi, il C. divenne in questo il matrimonio, cioè, di una sua figlia, Polissena, con Enricod'Aragona, figlio naturale di Ferdinando. Fu questo stesso genero, ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] spedizione spagn0la di Bertrand Du Guesclin, intrapresa per sostenere Enrico di Trastamare contro il fratello, Pietro il Crudele, re di Caserta e di Altavilla.
Dopo la prematura morte di Luigi I d'Angiò, avvenuta il 20 sett. 1384, il L. si unì ancora ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] cronaca (Anonyimi Itali Historia) egli fu tra i capitani che convinsero Enrico a non porre l'assedio a Firenze. Nei primi mesi del da poco rientrato in città. Il vicario del re Roberto d'Angiò venne espulso e la città fu messa a sacco per tre ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] per la loro insubordinazione.
Il vescovo di Brescia, Enrico da Sessa, luogotenente del G., ricevette invece il alcuni officiali: la sua mediazione scongiurò la dura rappresaglia da parte del duca d'Angiò, Luigi I (cfr. Valois, I, p. 182). Dettò il ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....