DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] dai più, timorosi di mostrarsi troppo apertamente ostili ad Enrico VII. Al termine della riunione, non solo venne in Friuli, XXXVII(1910), 2, pp. 308, 315, 339; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoitempi, I,Firenze 1922, pp. 132, 137, 222; P. Paschini, ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] Messina e Catania. Questa impresa, vanamente tentata dalla casa d'Angiò, dai Vespri in poi, fu interrotta dalle liti della famiglia Bibl. Nat., ms. fr.4274), da cui trasse ispirazione Enrico III di Francia, per il suo Ordine di Santo Spirito, così ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] una rendita annua di 30 marche dalla corona inglese. Lettere di Enrico III a vari cardinali scritte nel 1256 e nel 1259 mostrano ch si gettò con entusiasmo nella lotta a favore di Carlo d'Angiò, fratello di Luigi IX di Francia. Sembra esser stato ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] forze guelfe si preparavano a collaborare tra loro contro Enrico VII; quando nel 1312 l'imperatore minacciò Firenze, , 204, 218 s.; R. Caggese, Roberto d'Angiò, II, Firenze 1930, pp. 41 n., 195 s.; D. Waley, Mediaeval Orvieto, Cambridge 1952, pp. 73 ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] missione nella città toscana da Roberto d'Angiò. Se la consuetudine che il D. tenne in quel giorni col Barrili ". Nella prima, scritta come si è già detto per la morte di Enrico VII, il tema politico si stempera nel tema amoroso, con un procedimento ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] di Carinzia e conti del Tirolo, Ottone, Ludovico ed Enrico, la cui politica espansionistica non solo preoccupava i Veronesi, padana.
Primo motivo d'allarme fu il matrimonio di Azzone con Beatrice, figlia di Carlo II d'Angiò, che venne celebrato ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] di nozze tra C. e suo zio Francesco di Valois, duca d'Angiò, progetto che però non aveva incontrato il favore della stessa C., nel 1600 la nipote di Ferdinando, Maria, andò sposa a Enrico di Francia e C. l'accompagnò a Marsiglia con un ricco ...
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EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] in cui Amedeo V fu in Italia al seguito dell'imperatore Enrico VII E. rimase in Savoia ed esercitò la reggenza in nome III di Ginevra e Ugo d'Authon.
E., che nel 1324 aveva trattato la pace con Roberto d'Angiò, nonostante la revoca delle promesse ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] guelfi negli anni in cui. con l'arrivo in Italia di Enrico VII, i sostenitori dell'Impero ripresero vigore. Per Orvieto ciò i cavalieri orvietani mandati a Firenze in aiuto di Roberto d'Angiò; nel 1320 gli fu affidato il comando della guerra ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] il re Alfonso, suo fratello Giovanni di Navarra, l'infante Enrico, il viceré di Sicilia e molti altri nobili napoletani ed aragonesi trucidarono il governatore e passarono dalla parte di Renato d'Angiò, consigliando l'ammiraglio, il quale era stato l ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....