Primogenito (Monmouth 1387 - Bois de Vincennes 1422) di Enrico IV, salì al trono nel 1413. Invase la Francia, inaugurando la seconda fase della guerra dei Cent'anni. Vincitore ad Azincourt (1415), con [...] di Brétigny e insieme le terre di Normandia e dell'Angiò, come condizione del suo matrimonio con Caterina di Francia. alleanza che contribuì, tra l'altro, a porre fine allo scisma d'occidente. Nel 1417, tornato in Francia, E. conquistava la Normandia ...
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Secondogenito (Londra 1155 - Martel 1183) di Enrico II d'Inghilterra. Nel 1156 dal padre, sovrano dell'Inghilterra, della Normandia e dell'Angiò, fu nominato erede al trono (mentre ai fratelli Riccardo [...] , nel 1170 fu incoronato, sempre per volere del padre, re a Westminster. Ma non dispose, neppure durante le assenze di Enrico, di alcun potere effettivo: sicché, dopo aspre insistenze, di fronte a un nuovo rifiuto del padre, si rifugiò in Francia ...
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Terzogenito (1223 circa - 1304 circa) di Ferdinando il Santo re di Castiglia. Dopo aver contrastato il trono (1252) al fratello Alfonso X il Saggio, peregrinò in Africa, poi in Italia, dove si legò a Carlo [...] d'Angiò. Ma eletto senatore di Roma, e avendo assunto un atteggiamento ostile a papa Clemente IV, appoggiò l'impresa di Corradino di Svevia, dopo la battaglia di Tagliacozzo (1268) fu perciò imprigionato. Liberato dopo molti anni, tornò in Castiglia ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] schierarsi di un potente feudatario, Goffredo Martello di Angiò, a favore di Berengario e, soprattutto, della dal momento in cui i rapporti con Enrico si guastarono definitivamente ed era d'altro canto assai opportuno mantenere una relazione di ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] tempo: i dotti incontrati presso gli Angiò (quali Cino da Pistoia o l Dante. L’operetta misogina Corbaccio (o Laberinto d’amore) ha datazione discussa, ma comunque compresa » 1, pp. 69-93.
Testa, Enrico (1991), Simulazione di parlato. Fenomeni dell’ ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] concesso dal papa soltanto vita natural durante. D'altra parte, però, Enrico VI e Federico II avevano sempre sostenuto, fu ucciso nel 1269 dopola conquista di Lucera da parte dell'Angiò.
C. IV è stato raffigurato diverse volte, soprattutto sui ...
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GIOVANNA d'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] e il fratello di G. Enrico, detto il "re giovane", ne assicurò il transito attraverso la Normandia e l'Angiò; poi Riccardo, un altro a ottenere nient'altro che una rendita annua di 100 marchi d'oro.
Morì poche settimane dopo, a Rouen, nel settembre ...
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Nobile inglese (n. 1388 circa - m. Castillon 1453). Sospetto di lollardismo, fu imprigionato (1413), ma, liberato, l'anno dopo era governatore d'Irlanda (1414). Fu accanto a Enrico V nella campagna di [...] 1421), a Verneuil (1424); in Francia tornò col duca di Bedford (1427), e fu nominato governatore dell'Angiò: sconfitto e preso prigioniero da Giovanna d'Arco (Patay, 1429), fu liberato dopo molti mesi. Ma nelle fasi successive della lotta si guadagnò ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] causa di Alessandro III i re Luigi VII di Francia ed Enrico II d'Inghilterra.
Al sinodo di Beauvais del luglio 1160 G. Enrico II.
Nei mesi successivi G. viaggiò con Enrico da Pisa nel Sudovest della Francia (Limoges, Angoulême, Poitiers), nell'Angiò ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] allora spartita nelle diverse zone d'influenza dei Pallavicino e appunto degli Angiò. In questo contesto trovarono a gestire la cruciale congiuntura determinata dall'impresa italiana di Enrico VII di Lussemburgo. Il 29 giugno 1310, ai commissari ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....