ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] determinarono. Fu testimone nel 1257 di un accordo tra re Luigi IX di Francia e suo fratello Carlo d'Angiò, e anche Enrico III d'Inghilterra continuò ad avvalersi di lui per gli affari inglesi (fatto che smentisce quasi certamente le accuse avanzate ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] Siena e gli altri ghibellini toscani: la ratifica segui il 1º dic. 1267 a Roma alla presenza di Enrico. La nuova lega ghibellina dichiarò Carlo d'Angiò nemico comune e si assunse inoltre il compito di tutelare i diritti di Corradino e dell'Impero. E ...
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D'ANNA SOMMARIVA, Angelo (Angelo da Lodi)
Alfred A. Strnad
Appartenente all'antica e nobile famiglia dei Sommariva di Lodi, attestata sin dal 924, assunse il cognome di una rinomata famiglia napoletana [...] papa si era ritirato durante il conflitto con Carlo III d'Angiò-Durazzo. La nomina fu pubblicata il 7 genn. 1385, D. una pensione annua di 100 fiorini d'oro sulle entrate di quel monastero.
Insieme con l'altro cardinale napoletano Enrico Minutoli il D ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] vi è il fatto che Pietro indirizzò la "adhortatio" per il pretendente al trono Federico alla lotta contro Carlo d'Angiò, indirizzata da Pietro al margravio Enrico di Meissen. In ogni caso E. si recò verso la fine del 1269 a Meissen e a Pirna, dove ...
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ANGIÒ, Giovanni d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque a Napoli intorno al 1276. Nel marzo 1297 si recò insieme con i fratelli Filippo, principe di Taranto e Raimondo [...] controllo di Ponte Molle (ora Ponte Milvio). A lui Enrico VII da Isola Famese, ove era giunto verso il napol., IV (1879), pp. 44, 454; C. Minieri Riccio, La genealogia di Carlo II d'Angiò, ibid., VII(1882), pp. 230, 231-34, 258 s., 473 s., 654, 661, ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] aveva contrapposto l'Aragonese agli Angiò e a Bonifacio VIII aveva un fra Giacomo e di un frate Enrico giunti a Gerba, ben accolti e in Provenza, ibid., 31-34, ibid. 1959, passim; M. D. Lambert, Franciscan poverty, London 1961, p. 216; R. Davidsohn ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] realizzare tra il 1303 e il 1305 la cappella privata di Enrico degli Scrovegni: G. affrescò le pareti con Storie della Vergine, : tra il 1330 e il 1333 fu a Napoli chiamato da Roberto d'Angiò e tra il 1335 e il 1336 a Milano presso Azzone Visconti ...
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Figlio (n. 1278 - m. 1343) e successore (1309) di Carlo II d'Angiò, si ritrovò a regnare sulla sola Napoli in seguito alla cessione della Sicilia a Federico d'Aragona (1272-1337), secondo quanto stabilito [...] in Italia (1311-13) ponendosi a capo dei guelfi. Morto Enrico (1313), R. si scontrò a più riprese con i ghibellini gli obiettivi.
Vita e attività
Terzogenito di Carlo II d'Angiò, allora erede della corona siciliana. In seguito al trattato ...
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Guglièlmo I il Conquistatore (ingl. William the Conqueror) re d'Inghilterra. - Figlio (Falaise 1027 o 1028 - Saint-Gervais, Rouen, 1087) di Roberto I di Normandia, fu un personaggio centrale nella storia [...] ai timori e alla gelosia del re: ma le grandi vittorie di Mortemer e di Varaville su Enrico e altri minori successi su Goffredo d'Angiò ne consolidarono definitivamente il potere. Deciso e intrepido politico, abile quanto risoluto, G., debellate le ...
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Figlio (Rouen 1442 - Westminster 1483) di Riccardo di York e di Cicely Neville. Morto il padre (1460), divenne il pretendente al trono per la casa di York in opposizione a Enrico VI della casa di Lancaster [...] re (4 marzo 1461). Il successo nella battaglia di Towton (29 marzo) provocò la fuga di Enrico VI e della moglie Margherita d'Angiò; nel 1465, infine, Enrico fu imprigionato nella Torre. Il matrimonio segreto di E. con Elisabetta Woodville e la sua ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....