COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] monaco in veste bianca regge su una spalla l'edificio, che Enrico sostiene appena con una mano; al di là del modellino si , The Cloisters, 54.I.I). Va infine ricordato Renato d'Angiò, donatore di splendidi manoscritti con testi composti in parte da ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] di S. Pietro nel duomo di Worms. L'offerta che Enrico III re d'Inghilterra fece nel 1234 del suo r. rivestito in argento naturali e mostra Goffredo Plantageneto (m. nel 1151), conte d'Angiò, con la spada sguainata su uno sfondo colorato, con motivi ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] volta un’interpretazione fondata sull’unità visiva. La figura di Enrico Scrovegni che presenta alla Vergine e a due santi il maniera significativa nell’aspetto complessivo34.
Alla corte di Roberto d’Angiò
Dall’8 dicembre 1328 fino al 1333 una serie ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] delle spine raggiunsero l’Italia grazie alle visite di Carlo II d’Angiò; sua figlia Beatrice, moglie del primo duca di Andria, basso Medio Evo. Qui il programma iconografico fu stabilito da Enrico il Leone, ma venne eseguito sotto suo nipote Ottone I ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] Padova decorò per Enrico degli Scrovegni (m. dopo il 1336) la cappella da questi eretta, detta dell'Arena; a Milano, Azzone Visconti (1302-1339) gli commissionò la decorazione del proprio palazzo; a Napoli, per conto di Roberto II d'Angiò (1309-1343 ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] Intorno al 1322 M. tornò a lavorare nella basilica inferiore di Assisi affrescando nel transetto destro i Ss. Francesco, Ludovico d'Angiò, Elisabetta d'Ungheria, Margherita ed Enricod'Ungheria e la Madonna con il Bambino tra i ss. Ladislao e Stefano ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] ; Parigi, BN, lat. 6912), un testo arabo che Carlo I d'Angiò (1263-1285) si procurò in copia dall'emiro di Tunisi, facendolo ., 30), miniato a Napoli nel 1404 per l'abate di M., Enrico Tomacelli (1396-1413), che vi si fece raffigurare (c. 9r; Navarro ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] e 13° si ebbero dichiarazioni di ammirazione da parte di Enrico di Blois vescovo di Winchester (Giovanni di Salisbury, Historia Pontificalis da antichi blocchi, come per es. quella di Carlo d'Angiò (Roma, Mus. Capitolino), non ha alcun significato ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] mulo extra castrum per circuitum" a un prigioniero d'alto rango, Enrico di Castiglia, fratello di re Alfonso il Savio Puglia e Basilicata: dai Normanni a Federico II e Carlo I d'Angiò, Bari 1994; Federico II. Immagine e potere, catalogo della mostra ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] Augusti, composto da Pietro da Eboli a esaltazione di Enrico VI e conservato in copia unica (Berna, Burgerbibl., G. Chelazzi Dini, Osservazioni sui miniatori del Panegirico di Roberto d'Angiò nel British Museum, in Scritti di storia dell'arte in onore ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....