GIOVANNA d'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] e il fratello di G. Enrico, detto il "re giovane", ne assicurò il transito attraverso la Normandia e l'Angiò; poi Riccardo, un altro a ottenere nient'altro che una rendita annua di 100 marchi d'oro.
Morì poche settimane dopo, a Rouen, nel settembre ...
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Terzogenito (1223 circa - 1304 circa) di Ferdinando il Santo re di Castiglia. Dopo aver contrastato il trono (1252) al fratello Alfonso X il Saggio, peregrinò in Africa, poi in Italia, dove si legò a Carlo [...] d'Angiò. Ma eletto senatore di Roma, e avendo assunto un atteggiamento ostile a papa Clemente IV, appoggiò l'impresa di Corradino di Svevia, dopo la battaglia di Tagliacozzo (1268) fu perciò imprigionato. Liberato dopo molti anni, tornò in Castiglia ...
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Antica provincia e regione della Francia occidentale (20.000 km2 ca.), estesa tra la Bretagna e l’Angiò a N, la Turenna a NE, il Berry e la Marche a E, il Limousin a SE, l’Angoumois, la Saintonge, l’Aunis [...] della Gallia. A lungo conteso tra Neustria, Austrasia e ducato d’Aquitania, dalla vittoria di Carlo Martello a Poitiers (732) dell’erede Eleonora (divorziata da Luigi VII di Francia) con Enrico II, fu recuperato dalla Francia e unito alla corona nel ...
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Nobile inglese (n. 1388 circa - m. Castillon 1453). Sospetto di lollardismo, fu imprigionato (1413), ma, liberato, l'anno dopo era governatore d'Irlanda (1414). Fu accanto a Enrico V nella campagna di [...] 1421), a Verneuil (1424); in Francia tornò col duca di Bedford (1427), e fu nominato governatore dell'Angiò: sconfitto e preso prigioniero da Giovanna d'Arco (Patay, 1429), fu liberato dopo molti mesi. Ma nelle fasi successive della lotta si guadagnò ...
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Cittadina della Francia nord-occidentale.
Antico stanziamento celtico, fu poi la colonia militare romana Caino. Nel 1167 Enrico II, re d’Inghilterra, vi tenne un’assemblea di vassalli, col proposito di [...] stornare l’interdetto minacciato da Tommaso Becket; l’assemblea decise che il re avrebbe dovuto fare appello al papa. Nel 14° sec. fu infeudata agli Angiò e agli Orléans e divenne stabile possesso della corona di Francia solo nel 15° secolo. ...
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RELIGIONE, Guerre di
Federico Chabod
Con tale qualifica si sogliono designare, in genere, i contrasti e le lotte che si susseguono nell'Europa centro-occidentale, fra stati cattolici e stati passati [...] sociale e l'altro.
Tuttavia, nonostante quest'intrecciarsi di elementi d'altro ordine e natura, che fanno delle guerre e discordie intestine , duca di Alençon, poi di Angiò, fratello minore dei re Carlo IX ed Enrico III, tutto intento a crearsi una ...
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GUGLIELMO II re d'Inghilterra
Reginald Francis Treharne
Nato circa nel 1060; secondo fra i figli sopravvissuti del Conquistatore, fu detto il Rosso (Rufus) per il suo colorito. Aiutò il padre contro [...] il Conquistatore lo designò re d'Inghilterra, raccomandandolo in modo alla Scozia e all'Irlanda, e umiliare l'Angiò e la Francia. Tenendo in poco conto il- Roberto ad abbattere il loro fratello minore Enrico, ricevendo in compenso Cherbourg e Mont- ...
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GUISA, Francesco duca di
Georges Bourgin
Nacque al castello di Bar, il 17 febbraio 1519, da Claudio di Lorena e da Antonietta di Borbone. Gli giovò, prima, l'ottima situazione acquistata dal padre alla [...] il regno di Napoli, sul quale, come erede della casa di Angiò, la casa di Lorena vantava dei diritti; e fu incaricato della Anna d'Este, figlia di Ercole II d'Este, duca di Ferrara e di Renata di Francia, e ne ebbe sei figli, dei quali Enrico I ...
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ROSSI
Luigi Simeoni
. Famiglia nobile parmigiana, estinta nel 1825 in Guido R., ciambellano del duca di Parma; essa ebbe, specie nei secoli XIII e XIV eminente posizione nella città, tenendone anzi [...] fu quasi sempre guelfa e legata agli Angiò. Il ramo principale si estinse all'inizio Tornato per l'opera dell'imperatore Enrico VII (1311), dovette di nuovo feroce, per cui i Rossi aderirono a Niccolò III d'Este (che uccise il Terzi) e, tornata Parma ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] case e i chiostri che godevano del diritto d'asilo, dove si rifugiavano persone sbandate o intimamente calata nei modi, tipici dell'Angiò, dell'edificio a navata semplice con diocesane, alla fine del regno di Enrico II (1154-1189) si stabilizza l ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....