Guglielmo II il Buono re di Sicilia
Francesco Frascarelli
Figlio del re Guglielmo I e di Margherita di Navarra, nacque nel 1153. Succeduto al padre ancora adolescente (1166), governò il regno di Sicilia [...] contrasto con le figure dei regnanti ancora vivi, Carlo II d'Angiò e Federico d'Aragona (vv. 61-63); tale contrapposizione, in particolare, l'aver acconsentito alle nozze della zia Costanza con Enrico VI di Svevia: questo matrimonio poneva di fatto ...
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ANGUILLARA, Pandolfo
Ludovico Gatto
Nacque dal conte Pandolfo dell'Anguillara, ardente ghibellino, nella prima metà del XIII secolo, ma, contrariamente al padre, fu guelfo e accanito avversario della [...] 1268, infatti, l'A. fu tra quei capitani di Carlo d'Angiò che invano tentarono di impedire l'entrata di Corradino a Roma.
disputava a Guido di Monfort - colui che uccise a Viterbo Enricod'Inghilterra - l'eredità di Ildebrandino di Santa Fiora (il ...
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BUONCONTI (Bonconti), Banduccio
Emilio Cristiani
Fu il principale esponente, agli inizi del sec. XIV, di una delle più importanti famiglie mercantili di Pisa, che ebbero rapporti con i fondaci del Tirreno [...] il B. fu nominato a far parte dell'ambasceria pisana inviata ad Enrico VII di Lussemburgo che scendendo in Italia si era fermato ad Asti, di aver concluso di nascosto le trattative con Roberto d'Angiò e la lega guelfa, e di avere accettato clausole ...
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BISERNO, Inghiramo conte di
Emilio Cristiani
Appartenente ad una famiglia di feudatari maremmani, il B. nacque da Ranieri verso la metà del sec. XIII.
Consorteria di origine feudale che prendeva nome [...] B. ritorna in evidenza nell'estate del 1312, allorché nuove truppe guelfe toscane, d'intesa con Roberto d'Angiò, vennero inviate a Roma per ostacolarne l'occupazione da parte di Enrico VII di Lussemburgo. Al comando di circa un migliaio di Toscani il ...
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AGLIANO, Giordano
Ludovico Vergano
Vissuto nel sec. XIII, fu uno dei maggiori esponenti della nobile famiglia dei signori di Agliano, le cui origini non sono state chiarite con sicurezza.
La famiglia [...] . 1219 fu testimone all'alleanza stretta da Asti con il marchese Enrico del Carretto ai danni di Alba, e il 19 apr. 1227 di Ancona, dove sconfisse le truppe pontificie.
Quando Carlo I d'Angiò mosse alla conquista del reame di Napoli, l'A. accorse ...
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BEAUVOIR (Bellovidere), Simon de
Ingeborg Walter
Milite e famigliare di Carlo I d'Angiò, al cui seguito erano venuti in Italia anche altri membri della sua famiglia, il B. fu uno dei tanti baroni di [...] 1269 aveva dato in sposa la figlia del defunto barone Enrico di Nocera, Isolde, ereditiera dei numerosi feudi del padre sous Charles Ier et Charles II d'Anjou, Paris 1891, p. 179; F. Carabellese, Carlo d'Angiò nei rapporti politici e commerciali con ...
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ACCIAIUOLI, Dardano
Arnaldo D'Addario
Figlio di Lotteringo (o Tirigo) di Acciaiuolo e di Bella di Guido Mancini, partecipò ai traffici dei suoi familiari, navigando da giovane nel Mediterraneo e stabilendosi [...] . Priore nel 1311, contribuì agli sviluppi dell'offensiva guelfa contro Enrico VII, dal quale fu condannato al bando. Sostenne la necessità che Firenze si desse in signoria a Roberto d'Angiò; con Iacopo Bardi gliene recò l'offerta, stipulandone le ...
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CARACCIOLO, Giovanni Nicola (Giovanni Cola)
Franca Petrucci
Figlio di Francesco signore di Pisciotta e di Maria di Giorgio Caracciolo, nacque probabilmente nella prima metà del secolo XV.
Quando, dopo [...] la opposizione al figlio bastardo di lui, Ferdinando, e Giovanni d'Angiò, partito nell'ottobre del 1459 da Genova, scese nel il castello di Plaesano.
Aveva sposato Giulia di Enrico Brancaccio.
Fonti e Bibl.: Regis Ferdinandi primi instructionum ...
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AMMANNATI, Tommaso
Edith Pàsztor
Nato a Pistoia, di nobile famiglia, dopo gli studi di diritto a Padova, andò verso il 1370 ad Avignone, ove entrò a far parte della curia pontificia. Uditore del Sacro [...] presto a fuggire dalla sua diocesi per l'arrivo di Carlo III d'Angiò, favorevole ad Urbano VI.
Nel 1383 fu in Bretagna per visitare Simone di Langres, ed all'elezione del suo successore, Enrico il Barbuto, e contribuì alla riconciliazione tra il duca ...
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ALFIERI, Enrico
Ludovico Vergano
Figlio di Guglielmo, consignore di Magliano, Enrico A. fu uno degli uomini politici astigiani più in vista nella seconda metà del sec. XIII e una delle figure storicamente [...] approvò quanto era stato stabilito con il marchese Enrico del Carretto e, nello stesso anno, ratificò . 44 ss.; G. Surra, Vicende della lotta tra il Comune astigiano e la Casa d'Angiò, Torino 1893, pp. 21, 33; E. Masi, Asti e gli Alfieri nei ricordi ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....