FLORIO da Camerota
Gastone Breccia
Nobile del principato di Salerno ricordato per la prima volta alla metà del sec. XII, fu un tipico esponente della classe dominante del Regno normanno. Pur senza esserne [...] per chiedere in sposa Giovanna, la figlia del re Enrico II; probabilmente, sempre con suo zio Alfano. .; G. Del Giudice, Cod. diplom. del regno di Carlo I e II d'Angiò, Napoli 1863, App., I, pp. LIII-LVIII; Gesta regis Henrici secundi Benedictis ...
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AQUINO, Tommaso d'
Silvano Borsari
Figlio di Atenolfo e nipote di Tommaso (I) di Acerra, nacque probabilmente nel 1226. La posizione del nonno presso Federico II gli rese facile l'accesso alla corte [...] tardi, nel 1252, Innocenzo IV confermava arcivescovo di Taranto Enrico Cerasuolo, consanguineo dell'A., "figlio diletto" della Chiesa ad interdetto.
Nuovo mutamento alla discesa di Carlo d'Angiò. Nulla sappiamo sulla sua eventuale partecipazione ad ...
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ORSINI, Rinaldo
Marco Venditelli
ORSINI, Rinaldo. – Nato nei primi decenni del secolo XIII, fu figlio di uno dei personaggi più influenti della Roma della prima metà del Duecento, Matteo Rosso di Giovanni [...] del guelfismo romano, strenuo sostenitore della politica di Clemente IV e di Carlo d’Angiò. Quando, tra l’11 e il 13 novembre 1266, il senatore di Roma Enrico di Castiglia, ormai apertamente schierato dalla parte di Corradino di Svevia, tese un ...
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COSTANZA d'Aragona, regina di Cipro e di Gerusalemme, poi regina d'Armenia
Salvatore Fodale
Nacque nel 1304, figlia primogenita del re di Sicilia Federico II (o III) d'Aragona e della regina Eleonora [...] nel 1315, due anni prima dell'unione di C. con Enrico II, l'interesse aragonese per Cipro aveva trovato manifestazione e da Giovanni XXII su pressione del re di Napoli Roberto d'Angiò, perché, secondo gli accordi conclusi dai Ciprioti con Federico ...
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BRAYDA, Giovanni de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia albese, nacque nella prima metà del sec. XIII da Oberto, soprannominato Battaglia; fu fratello di Pietro, famoso capitano al servizio degli Angioini. [...] pubbliche.
Il B. morì nel settembre del 1279 senza lasciare figli. Nel 1272 il re Carlo d'Angiò si era adoperato presso i marchesi Corrado ed Enrico Del Carretto perché concedessero al B. la mano della loro sorella Margherita, ma, a quanto pare ...
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DEL CARRETTO, Giorgio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio, marchese del Finale, e di Leonora di Federico Fieschi, nacque verso la fine del sec. XIII. Con i fratelli Antonio ed Enrico, [...] stata costretta ad abbandonare la città, controllata da re Roberto d'Angiò. Nel 1321 i ghibellini spedirono forze per terra e per lotta contro altri membri della famiglia (Manuele, figlio di Enrico, e Antonio, figlio del fu Aleramo) per il controllo ...
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DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] anno il D. fu incaricato dal papa di una delicata missione. Insieme con Giovanni Orsini, arcivescovo di Napoli e con Enrico, vescovo di papa di poter contrarre matrimonio con la regina Giovanna d'Angiò, tanto più che il mancato pagamento era ritenuto ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Figlio di Restaino e della sua prima moglie Maria de Boulbon, il C. dovette nascere intorno al 1265, se è da identificare con lui quel Giacomo Cantelmo che il 15 genn. [...] Corte della Vicaria a Napoli. Nel 1313, quando Firenze, travagliata da contrasti interni e minacciata dall'imperatore Enrico VII, conferì la signoria a Roberto d'Angiò, il C. vi fu mandato dal re come suo vicario. Giunto a Firenze ai primi di agosto ...
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NORMANNI, Stefano
Marco Vendittelli
– Esponente di uno dei più potenti casati baronali romani dei secoli XII-XIV, figlio secondogenito di Alberto, nacque quasi certamente a Roma, probabilmente nel terzo [...] delle ferite riportate morì dopo pochi giorni.
Due lettere inviate da Carlo d’Angiò al suo vicario in Roma l’11 e il 16 aprile 1271 rammentano preso nel 1267 dall’allora senatore di Roma Enrico di Castiglia di far distruggere le munitiones urbane ...
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FAGIOLI (Fagellus), Gherardo (Gaddo)
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pisa dal più noto giurista Giovanni, probabilmente verso la metà del sec. XIII. Studiò legge a Bologna e ivi appare il 9 genn. [...] fu autorizzato dal Comune a condurre le trattative con Roberto d'Angiò, trattative che si concluderanno il 12 ag. 1316 a 29 nov. 1310 veniva annoverato tra i consiglieri di Enrico VII e successivamente era presente al giuramento di fedeltà prestato ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....