DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] libertà di quel Comune dopo la scomparsa di Enrico VII di Lussemburgo. Al tempo stesso, però, Nicolini, Sui rapporti diplomatici veneto-napoletani durante i regni di Carlo I e Carlo II d'Angiò, in Arch. stor. per le prov. napol., LX (1935), pp. 257, ...
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GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] in terra oltremontana, tanto che quando nel 1294 Carlo II d'Angiò, re di Napoli e signore di Provenza, aveva costretto tutti di esse si verificò in seguito alla discesa in Italia di Enrico VII: tra i principali obiettivi di questa impresa c'era ...
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RUCELLAI
Lorenz Böninger
– I Rucellai furono una tra le più importanti famiglie fiorentine nel secolo XIV. Grazie alla lavorazione e al commercio della lana, e all’intensa partecipazione alla vita pubblica, [...] ; nel 1347 fu poi ambasciatore presso il re d’Ungheria, Ludovico d’Angiò (a Forlì), e due anni dopo (1349) ’unico Rucellai nominato espressamente tra i ribelli fiorentini condannati da Enrico VII il 23 febbraio 1313. Edificò (probabilmente ante 1325 ...
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LANDO (Orlando) di Pietro
Simona Moretti
Nacque da un certo Pietro, forse a Siena o comunque in territorio senese, in una data imprecisata, fatta risalire ipoteticamente intorno al 1280 (Leone de Castris, [...] tratta della corona usata per la cerimonia dell'incoronazione di Enrico VII re d'Italia, depositata, alla presenza di L., il 19 Ludovico da Tolosa e di s. Luca, eseguiti per il re Roberto d'Angiò e la moglie Sancia di Maiorca fra il 1337 e il 1338, ...
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DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] Luigi raggiunse Chieri per tentare l'impresa, ma Renato d'Angiò riuscì a convincerlo a desistere.
Nel 1456 la dell'Ordine gerosolimitano, morto nel 1521), Ludovico, Luca Barnaba, Enrico, Federico e Caterina, andata sposa a Gian Luigi Fieschi. ...
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SPINOLA, Opizzino
Denise Bezzina
(Opicino, Obizzino, Obizo). – Nacque in data imprecisata (seconda metà del secolo XIII) da Corrado Spinola, capitano del Popolo a Genova (1296-99), e Argentina figlia [...] Spinola riuscì a intrecciare legami con Carlo II d’Angiò, da cui ottenne molti favori personali. Nel Spoleto 2013, pp. 76-78; G. Petti Balbi, Uno dei fallimenti di Enrico VII: la signoria di Genova (1311-1313), in Atti della Società ligure di ...
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FALLUCA (Falluc, Fallucca, Falloch, Faloch, Foloch), Riccardo
Patrizia Melella
Discendeva probabilmente dalla nobile famiglia normanna Falloch, la quale alla fine del secolo XI teneva in feudo una località [...] di Belcastro e Simeri ai Falluca. Carlo I d'Angiò nel 1269 accolse la richiesta di restituzione inoltrata da un nuovo mandato in favore di Clemencia contro il signore di Simeri Enrico de Cimili.
Vi è ragione di credere che Clemencia sia morta senza ...
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SODEGERIO DA TITO
EEmanuele Curzel
S., detto talvolta "de Apulia", lega però più comunemente il suo nome alla località lucana di Tito, situata circa 10 chilometri a sud-ovest dell'odierna Potenza. Era [...]
Non si hanno ulteriori notizie di S. fino al 1269, quando Carlo d'Angiò lo definì "proditor nostri" e gli tolse un terzo del borgo di la testimonianza di Ulrico da Bolzano, procuratore del vescovo Enrico II, che nel 1279 affermò: "dicta ecclesia ...
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BORNATI, Virgilio
Gaspare De Caro
Figlio di Tonino di Virgilio, appartenente a una tra le più antiche famiglie bresciane, e di Pierina Ugoni, nacque a Brescia il 30 giugno 1427. Non si sa dove compisse [...] Londra, dove si trattenne per due mesi e ottenne una decorazione da Enrico VI. Il 18 febbr. 1456 era a Dublino e di lì Parigi e a Blois, dove incontrò Carlo, duca d'Arles; ad Angers, dove Roberto d'Angiò gli concesse le insegne del regno di Sicilia; ...
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CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] signore di Milano.
Dopo il 1313, anno della morte di Enrico VII, il papa aveva preteso che il trono imperiale rimanesse l'intera Italia sarebbe stato il re di Napoli, Roberto d'Angiò. Contro queste decisioni, che lo privavano del più importante ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....