Cardinale, nato a Venezia il 7 marzo 1523, morto il 26 dicembre 1584 a Padova. Fu quasi sempre ai servizî della Santa Sede, a cominciare dal 1550, allorché, finiti i suoi studî di diritto a Padova, ebbe [...] in Inghilterra ad aiutare la regina Maria la Cattolica, nella restaurazione della fede cattolica in Inghilterra. Difficile 1571; nell'anno seguente vi sostenne la candidatura al trono di Enricod'Angiò. Dopo il 1573, quando fu chiamato a far parte ...
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Poeta francese, vissuto tra la prima e la seconda metà del sec. XII, di cui si sa pochissimo e anche il poco è dubbio. Sembra originario, più probabilmente, di Sainte-Maure nella Touraine (dipartimento [...] -Loire), e non, come altri credette, di Sainte-More nella Champagne. Fu forse vassallo di Enrico II, re d'Inghilterra, e alla moglie, Eleonora d'Aquitania, par che alluda nell'elogio di una "riche dame de riche roi", inserito nell'opera sua maggiore ...
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Famiglia di diplomatici e militari olandesi. Il capostipite fu Cornelio Aerssen, 1nato ad Anversa nel 1545; dal 1574 segretario e dal 1580 consigliere e pensionario della città di Bruxelles; nel 1584, [...] di Venezia (1620). Per affari di grande importanza trattò pure col re d'Inghilterra; si trattenne più volte in quel paese, fra il 1621 e il isolare la Casa d'Austria. Ottimi furono i suoi rapporti con lo statolder Federico Enrico. Morì all'Aja ...
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WARBECK, Perkin
Avventuriero pretendente al trono di Inghilterra, nato intorno al 1474 a Tournai in Fiandra, giustiziato a Londra il 23 novembre 1499. Nel 1484 entrò al servizio della vedova di sir Edward [...] uno strumento nelle mani degl'intriganti che volevano creare imbarazzi a Enrico VII. Fu invitato in Francia da Carlo VIII, poi fu protettori se ne servirono come d'una pedina nel giuoco politico con il re d'Inghilterra, desideroso di venire in ...
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CASTLE Castello reale, situato nella contea di Wiltshire non lungi da Salisbury.
Il Parlamento di Clarendon. - Il 30 e 31 gennaio 1164 si tenne in Cl. un parlamento del regno d'Inghilterra, per volere [...] a promettere almeno di osservare bona fide quelle consuetudines. Enrico II l'indomani fece stendere in 16 articoli le consuetudines del re non era lecito ai vescovi far viaggio fuori d'Inghilterra e a nessuno di appellare a Roma; le elezioni di ...
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Capo ugonotto. Nato verso il 1502, prese parte alle guerre d'Italia al tempo di Enrico II, combattendo sino al 1554 in Piemonte agli ordini del maresciallo di Brissac, e acquistandosi fama di valente capitano. [...] firmato, con altri, l'accordo di Hampton-Court del 20 settembre 1562, per cui Elisabetta d'Inghilterra s'impegnava a dar soccorsi agli ugonotti, B. in seguito all'editto d'Amboise (19 marzo 1563) fu infatti incaricato da Condé e Coligny di cercar ...
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. Contea, poi ducato in Lorena. Nell'antico pagus Barrensis, fra la Mosa e l'Ornain, Carlo Magno istituì una contea, che, nelle successive divisioni fra i Carolingi, venne a far parte della Lotharingia. [...] che verso il 950 costituirono una signoria ereditaria con Federico conte d'Ardennes, nipote di Ottone I. Lo stesso conte estese di un conte di Bar, Enrico III (1297-1302), marito di una figlia del re d'Inghilterra, trascinarono la contea nelle guerre ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo di circondario nel dipartimento Alti Pirenei. Posta a 550 m. s. m., sulla riva sinistra dell'Adour all'ingresso della vallata del Campan, ha dintorni molto pittoreschi [...] al 1361 al re di Francia, nel quale anno fu consegnata al re d'Inghilterra in esecuzione del trattato di Brétigny. Tranne un breve periodo di tempo in cui fu occupata da Enrico II di Transtamare, re di Castiglia, stette in potere degl'Inglesi sino al ...
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Nome di due prelati scozzesi, appartenenti alla stessa famiglia e notevoli nella storia politica e religiosa del loro paese.
James il vecchio divenne maestro delle arti a St. Andrews nel 1493 e ottenne [...] contro Enrico IV) fino alla morte, avvenuta il 24 (30) aprile 1603, mentre il suo re Giacomo VI, che nel 1598 gli aveva restituito, benché cattolico, beni e privilegi in patria, si avviava a raccogliere la successione al trono d'Inghilterra.
Bibl ...
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Uomo politico e riformatore religioso scozzese. Nato a Kirkcaldy (la data precisa non si conosce), studiò all'università di St. Andrews, e poi in Germania, a Colonia, dove ebbe contatti coi riformatori [...] votare dal parlamento la legge che permetteva la lettura della Bibbia in lingua volgare. Promosse l'alleanza con Enrico VIII d'Inghilterra e favorì il fidanzamento della regina Maria Stuarda, minorenne, con Edoardo principe di Galles. Ma dopo che il ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...