Figlio di Enrico II e di Caterina de' Medici, nacque a Fontainebleau il 18 marzo 1554. Cominciò a partecipare alla vita politica nel 1573; e il momento era propizio alla sua smodata ambizione. Gli ugonotti [...] le sue apprensioni la stessa Elisabetta d'Inghilterra, che non intendeva vedere un francese insediarsi nei Paesi Bassi. Dall'altra, evidente ritrosia dei ribelli a sottoporsi ad un nuovo padrone. Non sostenuto da Enrico III, privo di mezzi proprî e ...
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Di grande famiglia che aveva possessi tra il Limosino e il Perigord, Bertrando circa il 1160 col fratello Costantino aveva la signoria del castello di Altaforte (circondario di Périgueux), del quale rimaneva [...] . B. s'immischiò in quel groviglio di guerre che afflissero tutta la Francia da quando Enrico II re d'Inghilterra scontò con la ribellione di suo figlio Enrico, detto il re giovine, e degli altri due, Riccardo Cuordileone e Goffredo, gli onori dati ...
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GIACOMO I re d'Inghilterra (VI di Scozia)
Eucardio Momigliano
Nato a Edimburgo il 19 giugno 1566 da Maria Stuarda e dal suo secondo marito lord Enrico Darnley, fu incoronato re a poco più di un anno [...] locali per dissensi religiosi e sotto l'incubo della potentissima vicina, la regina Elisabetta d'Inghilterra alla quale per il testamento di Enrico VIII era destinato a succedere. Ormai completamente nell'orbita della politica inglese, a partire ...
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Città della Francia sud-occidentale, capoluogo di circondario nel dipartimento dei Bassi-Pirenei. È posta alla confluenza della Nive e dell'Adour ed è divisa da questi fiumi in tre parti: la Grande Baiona, [...] , l'arricchirono rapidamente; anche la dominazione inglese, imposta alla città per il matrimonio d'Eleonora di Guienna con Enrico II re d'Inghilterra (1152), fu molto favorevole allo sviluppo dei suoi commerci.
Le libertà politiche della città ...
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Nato nel 1155, successe, fanciullo, a suo padre Sancio III, rimanendo sotto la tutela di Gutierre Fernandez de Castro. La famiglia dei Lara, non vedendo di buon occhio la preponderanza dei Castro, provocò [...] ) a Burgos, in cui fu riconosciuta la maggiorità del giovane, e si dispose il suo matrimonio con Eleonora d'Inghilterra, figlia di Enrico II Plantageneto. Certe divergenze, sorte tra lui ed il conte-re di Catalogna-Aragona, furono risolte mediante un ...
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Nacque verso il 995 da Sven, Tveskæg di Danimarca e d'Inghilterra e da Gunhild, principessa di Polonia. Nel 1013 accompagnò il padre nell'invasione dell'Inghilterra, di cui l'anno seguente, dopo la morte [...] , nell'isola di Wollin, C. trovò un punto d'appoggio del suo dominio, che in seguito si estese probabilmente dopo la morte del fratello anche l'Inghilterra; e una figlia, Gunhild, sposa dell'imperatore Enrico III.
Bibl.: Cnutonis regis gesta sive ...
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Contea marittima nell'Inghilterra nord-occidentale, con 3938 kmq. di superficie. È bagnata a O. e a NO. dal Mare d'Irlanda e dal Solway Firth, mentre verso N. è divisa dalle contee di Dumfries e di Roxburgh [...] , marito di Anna, figlia di Giacomo II e futura regina d'Inghilterra; quindi a Gugliemo Augusto (1721-1765), terzogenito di re Giorgio del ducato di Cumberland furono in seguito il principe Enrico Federico (1745-1790), figlio di Federico principe ...
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Titolo conferito successivamente a varie famiglie inglesi. Il primo duca fu John (vedi la voce seguente), terzogenito di Enrico IV re d'Inghilterra.
Il titolo ducale morì con lui, ma fu riconfermato a [...] Tudor (1430-1495), fratellastro del re Enrico VI, nel 1485; egli fu luogotenente spedizione contro i ribelli nell'ovest dell'Inghilterra, e dal 1547 al 1552 fu III, e la sua opposizione al dazio d'importazione sulle sete italiane lo rese impopolare ...
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. Il vocabolo assisa s'applica nel linguaggio dell'alto Medioevo ad ogni grande assemblea, e particolarmente alle assemblee giudiziali. Così per l'Italia si possono ricordare le assise che si tenevano [...] baroni o milites invitati, come commissarî giustizieri del re d'Inghilterra, con funzioni non dissimili da quelle dei missi . Essa deriva da un decreto di Enrico II, concesso prima alla Normandia e poi all'Inghilterra, per il quale le cause civili ...
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. Questo aggettivo designa, naturalmente, tutto ciò che appartiene o si riferisce agli apostoli. Ma, in base al concetto dell'apostolicità (v.) esso passò a indicare anche tutto ciò che si riferisce alla [...] quello di Francia il Cristianissimo; come Enrico VIII d'Inghilterra era il Fidei Defensor; così anche il re d'Ungheria pretese il titolo di Maestà ; tra queste le principal" sono: la costituzione d'Innocenzo XIII del 23 maggio 1723, riguardante la ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...