INNOCENZO IV papa
Raffaello Morghen
Sinibaldo Fieschi, dei conti di Lavagna, nato a Genova negli ultimi anni del sec. XII, studiò diritto canonico a Bologna, e al tempo di Onorio III già compare come [...] Svevi deposti. Corsero allora trattative con Riccardo di Cornovaglia, fratello di Enrico III d'Inghilterra, poi con Carlo d'Angiò (1252), infine con Edmondo figlio di Enrico III, ma le trattative fallirono sempre per le condizioni gravissime imposte ...
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Nacque da Ercole I e da Leonora d'Aragona, figlia di Ferdinando re di Napoli, il 21 luglio 1476 a Ferrara, successe al padre il 25 gennaio 1505, e morì a Ferrara il 31 ottobre 1534. Sposò in prime nozze, [...] di Bologna con Leone X, si appagò per l'alleato di altre promesse, che, nonostante l'intervento di Enrico VIII d'Inghilterra e una visita in Francia d'Alfonso presso il re, nel 1518, non vennero mai osservate. Nel 1521, ripresa la lotta tra Francia e ...
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MAGNA CARTA
Mario Sarfatti
. Il secolare conflitto, succeduto alla conquista normanna in Inghilterra, tra il principio monarchico e l'oligarchico o baronale, tendente a sottrarsi all'autorità del potere [...] con l'umiliazione del re, costretto a riconoscere il regno d'Inghilterra come feudo della Chiesa; quella con i baroni che lo e osservata dai normanni e, più precisamente, in quella di Enrico I, con la promessa di pace alla Chiesa e al popolo ...
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SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] di Seneca, fra il 1507 e il 1511) e con scritti di carattere politico-apologetico: Oratio, tenuta alla corte di Enrico VII d'Inghilterra nel 1506 (1ª ed., Parigi 1506); Les Louenges du roy Louis XIIe de ce nom (Parigi 1508), seguita dalla Apologie ...
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Città della Francia, dipartimento di Calvados, capoluogo di circondario, situata sull'Aure, a 8 km. dal mare. È stazione della ferrovia Parigi-Cherbourg. Nel 1926 aveva 6489 abitanti.
Monumenti. - La cattedrale, [...] città, un forte castello. Un incendio distrusse la città nel 1046; nel 1106 il figlio di Guglielmo il Conquistatore, Enrico I, re d'Inghilterra, dopo averla contesa ai fratelli, la saccheggiò ancora una volta e la distrusse. Alla fine del sec. XII vi ...
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Quarto figlio di Federico Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, nato il 26 luglio 1178, morto il 21 giugno 1208. Creato a 13 anni vescovo di Würzburg, nel 1195 succedé, col titolo di marchese di Toscana, [...] politica orientale di Enrico VI, sposò Irene figlia di Isacco Angelo, già fidanzata di Ruggiero d'Altavilla. Morto Enrico VI, cercò l'invadenza politica della Chiesa, la rivalità del re d'Inghilterra con il re di Francia, il desiderio dei re danesi ...
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Storico e romanziere nato a Lesina in Dalmazia nel 1572. Laureatosi in legge, entrò al servizio della repubblica veneta, dalla quale ebbe incarichi importanti. Più tardi passò in Inghilterra alla corte [...] in inglese da Enrico Carey conte di Montmouth. In seguito alle turbolenze civili e religiose sorte in Inghilterra si ritirò ad Aubonne in Svizzera, ove morì nel 1644. Sebbene la sua opera principale sia la storia d'Inghilterra, tuttavia per noi ...
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Figlia di Primislao Ottocaro I, re di Boemia, e di Costanza d'Ungheria, nacque nel 1205 a Praga; fu educata prima dalle monache cisterciensi di Trebnitz e poi dalle premostratensi; chiesero la sua mano [...] tanto Enrico VII, figlio di Federico II (non quest'ultimo, come si credette a lungo erroneamente) quanto il re d'Inghilterra: ma con l'aiuto del papa Gregorio IX poté declinare le nozze. Nel 1232, giungendo a Praga i primi francescani, fondò e dotò ...
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Erudito fiorentino nato nel 1529, morto nel 1606. Dopo aver esercitato senza fortuna la mercatura a Lione, si diede in patria allo studio delle lettere e delle scienze economiche e agrarie. Fu ammesso, [...] Per mostrare la falsità dell'opinione dell'ellenista francese Enrico Stefano, che sosteneva essere la lingua italiana poco atta che mai sia stata fatta" (Foscolo). Il D. scrisse la storia dello Scisma d'Inghilterra (1ª ed. Roma 1602), riduzione di un ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] spartiacque. La questione fu composta da un lodo del re d'Inghilterra il 20 novembre 1902, soluzione di compromesso, in quanto che Quiroga; i romanzi La Gloria di Don Ramiro e Zogoibi di Enrico Larreta, La Maestra Normal, e El Mal Metafísico di Manuel ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...