DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] e la Spagna: la Francia era infatti in quel momento al centro delle tensioni internazionali, non tanto per la debole politica di Enrico III, quanto per le ambizioni del duca d'Angiò, che mirava ad intervenire nei Paesi Bassi e a sposare Elisabetta ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] alleanza con Roberto d'Angiò re di Napoli, Successivamente, il D. sarebbe nuovamente partito per la Francia dove sarebbe rimasto fino alla morte del pontefice avvenuta il 20 apr. 1314, otto mesi dopo la morte dell'altro suo protettore, Enrico VII.
In ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] che avevano ricoperto uffici durante la senatoria di Enrico di Castiglia ed erano riuscite a conservare il Pietro di Vico, l'ultimo vicario ghibellino di Manfredi, ma Carlo d'Angiò, il quale si teneva informato di tutto ciò che di importante ...
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ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] la prima volta a Bologna, dove entrò in contrasto con il vescovo cittadino Enrico Della Fratta al punto da attirare la scomunica su di sé e la fine del confronto fra Manfredi di Svevia e Carlo d’Angiò. Dopo la battaglia di Benevento (26 febbraio 1266 ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] estinzione della dinastia iagellone, infatti, il trono era stato affidato a Enrico di Valois, fratello del re di Francia, Carlo IX; una a suo fratello Ercole Francesco già duca d'Alençon, ora (dal 1576) duca d'Angiò, autore, nel 1578, di una ...
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FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] nome di Niccolò V. Quindi, per la pressione militare di Roberto d'Angiò, si ritirò a Pisa.
È in questo contesto che maturò la religiosorum virorum, opera - oltre che di F. - di Enrico di Talheim, Bonagrazia da Bergamo e Guglielmo di Occam), che ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] 1286 e credeva a un suo legame con l'imperatore Enrico VII; il secondo arrivava a una conclusione simile analizzando dai Pisani a Ripafratta per le trattative con i delegati di Carlo d'Angiò, poi di nuovo a Napoli alla corte angioina, e infine a ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] di colpi di mano quando si sparse la notizia della morte di Enrico VII (24 ag. 1313); il C. allora prese l'iniziativa e di Parma il 14 ag. 1317.Dopo essere stato al servizio di Roberto d'Angiò nella difesa di Genova tra il 1318 e il 1319, il C. poté ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] IX. In Africa ebbe i suoi primi contatti con Carlo I d'Angiò, fratello del re, e numerosi feudatari francesi che, dopo la con il tristemente famoso Guy de Monfort, l'uccisore di Enrico di Cornovaglia. Prima che questi assumesse l'incarico, il 28 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia, come la Francia, conosce all’inizio del Trecento una straordinaria fioritura [...] – lasciando in disparte la corte meridionale di Roberto d’Angiò di cui possiamo solo ipotizzare un’attività fiorente grazie disporre d’una struttura strofica più concisa e lineare del sonetto e delle ballate”. Diversamente, Enrico Paganuzzi, ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....