PIETRO il Crudele o il Giustiziere, re di Castiglia e di León
Nino Cortese
Nato a Burgos da Alfonso XI re di Castiglia e di León e da Maria di Portogallo il 30 agosto 1334, salì sul trono alla morte [...] terre, liberando il Du Guesclin; Carlo V di Francia si schierò decisamente in favore di Enrico, che aveva trovato larga accoglienza nella Linguadoca presso il duca d'Angiò fratello del monarca francese; a P. non restarono che gli Ebrei e gli aiuti ...
Leggi Tutto
. Famiglia nobile genovese, derivante da uno di quei discendenti del visconte Ido che, abitando in città e possedendo terre intorno, costituirono il primo nucleo della nobiltà e del governo comunale. Che [...] città, come Enrico che si trovò alla Meloria, prese l'Elba ai Pisani e partecipò a numerose spedizioni, Gando che combatté contro i Veneziani nel 1297, e Manesio che fu a Chioggia; ma furono anche al servizio di Carlo e Roberto d'Angiò, dell'Impero ...
Leggi Tutto
. Fazione che ebbe gran parte nella storia di Francia verso la fine della guerra dei Cento anni. Il nome le viene dal conte Bernardo VII d'Armagnac (v.), la cui figlia era andata sposa, in seconde nozze, [...] di demenza, si raggrupparono intorno a Carlo d'Orléans e a Bernardo conte d'Armagnac i re di Sicilia (Luigi Il d'Angiò) e di Navarra, i duchi di Anche gli Armagnacchi si rivolgono per aiuti a Enrico IV re d'Inghilterra e nel maggio 1412 stringono con ...
Leggi Tutto
lmportante comune della provincia di Avellino (già capoluogo di circondario). Con l'aggiunta al nome rivela, come parecchi altri abitati di quella parte dell'altipiano irpino, più che incertezza nella [...] che Innocenzo IV aveva inviate contro Manfredi, onde fu preda dei Saraceni. Carlo I d'Angiò, dopo aver costruito la cattedrale, donò la città riedificata a Enrico di Vaudémont, da cui passò ad Ermengauro di Sabran, i cui discendenti vi rimasero ...
Leggi Tutto
Celebre capitano e uomo di stato francese, nato verso il 1410, morto il 16 luglio 1465. Egli discendeva da un'antica famiglia dell'Angiò ed era figlio di Pietro (I) di Brezé, consigliere e ciambellano [...] . Negoziò fra l'altro la tregua di Tours tra la Francia e l'Inghilterra (28 maggio 1444) e il matrimonio di Enrico VI con Margherita d'Angiò, figlia del re Renato; nel 1446, un trattato tra la Francia e la Savoia. All'interno promosse la riforma dell ...
Leggi Tutto
Nato il 3 aprile 1245, salì al trono il 25 agosto 1270 alla morte del padre Luigi IX a Tunisi. Pur essendo fondamentalmente buono e onesto, non aveva né l'intelligenza né il carattere del padre; fu dominato [...] contrasto fra loro: al partito sostenitore di Carlo d'Angiò, che faceva capo alla regina Maria, si opponeva articoli più importanti del patto del 1259 firmato da Luigi IX e da Enrico III. Altra cessione fatta da F. III fu quella del Contado Venassino ...
Leggi Tutto
Famiglia dell'Italia meridionale, che nei secoli XI-XV ebbe, soprattutto nella Sicilia, vasti feudi e larga rinomanza; pare che si ricolleghi, per il cognome e lo stemma comune, ai Clermont di Francia. [...] l'imperatore Federico II (1247) lo proscrisse. Carlo d'Angiò creò conte il di lui nipote Riccardo III e . Inveges, La Cartagine Siciliana in Palermo, Palermo 1651, pp. 157-416; G. Lagumina, Enrico di C., in Arch. Stor. Sic., N. S., XV, p. 253 sgg.; G ...
Leggi Tutto
Figlio terzogenito di Pietro di Courtenay e di Iolanda di Fiandra, sorella dei due imperatori Baldovino I ed Enrico, nacque in Costantinopoli nel 1217, mentre il padre era prigioniero del despota d'Epiro. [...] ad un accordo con Carlo I d'Angiò: il figlio Filippo avrebbe sposato Beatrice d'Angiò, figlia di Carlo, il quale, fu ospite del re angioino che gli stabilì una pensione annua di 2445 once d'oro, e morì, forse a Trani, nel gennaio del 1274.
Bibl.: ...
Leggi Tutto
Città della provincia di Salerno adagiata su di un colle, donde con la parte moderna è discesa al piano; il comune abbraccia la frazione di Battipaglia, situata a 8 km. dal centro principale, al punto [...] delle lotte fra Tancredi di Altavilla ed Enrico VI d'Hohenstaufen, Eboli rivelò l'importanza a cui era giunta. Essa seguì con vivo accanimento la parte sveva, onde Federico II le fu largo di molti favori. Carlo d'Angiò la diede in feudo a Roberto di ...
Leggi Tutto
Generale francese, nato nel Périgord nel 1524. Giovanissimo, fu addetto, in qualità di paggio, alla casa di Margherita di Navarra e fece la campagna di Piemonte, al comando del maresciallo di Brissac. [...] Béarn; ma in Fiandra, dove andò in soccorso del duca d'Angiò, fu sconfitto dal duca di Parma. Richiamato in Guienna e venuto in discordia col partito dei Guisa, abbracciò la causa di Enrico IV (2 agosto 1589). A Ivry comandò le riserve; prese ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....