Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] , ma per secoli e secoli solo da uno: quello costruito da Enrico di Thun. Nonostante la sua ubicazione e i suoi commerci, Basilea prossima convocazione. Nel 1425 gl'inviati del re d'Inghilterra chiedevano al papa che tale convocazione venisse fatta ...
Leggi Tutto
. La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] Enrico VIII, fiero del suo titolo di Fidei defensor e non dimentico di aver confutato Lutero, in genere si limitò a sostituire la propria all'autorità del pontefice e si sforzò di dimostrare che, nella dottrina e nel culto, la chiesa d'Inghilterra ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, Santo
Vittorino FACCHINETTI
Mario NICCOLI
*
Nacque in Assisi nel settembre 1182 (o, secondo altri, 1181). Pare che il padre, Pietro di Bernardone, ricco mercante di panni - da [...] 1224 e il 1260 circa e relativa all'ingresso dei frati minori in Inghilterra. Cronaca di fra' Salimbene (ed. O. Holder Egger, in Monumenta Germaniae ); una vita in esametri latini opera di Enricod'Avranches, ecc.
Gli anni seguenti alla pubblicazione ...
Leggi Tutto
Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] d'Aquileia e duca di Friuli Bertrando diede nel 1338 l'investitura della contea di Gorizia ai conti Alberto, Mainardo ed Enrico. e del Poitou, avendo dichiarato decaduto il re d'Inghilterra Giovanni Senzaterra suo vassallo, in pena dell'assassinio ...
Leggi Tutto
Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] bisogno di tenersi amico o almeno neutrale il re d'Inghilterra lo tratteneva da azioni violente anche contro di Francia, dal 1521 al 1544, e poi, più tardi, contro il figlio Enrico II. Quelle contro Francesco I furono quattro (1521-25; 1526-29; 1536 ...
Leggi Tutto
MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] 'acconciatura a capelli molto lunghi con i baffi e il pizzo inaugurata da Enrico III, lo spadone a lato e il bastone in mano. Le donne due altrimenti inconciliabili rivali Maria Stuarda ed Elisabetta d'Inghilterra.
Con Luigi XIV, la corte sfarzosa, ...
Leggi Tutto
Come indica l'etimologia della parola (dal lat. congredior "procedo insieme", quindi, per traslato, "converso") è qualsiasi riunione per deliberare circa interessi o questioni d'interesse comune. In molte [...] guerra dei Cento anni tra la Francia da un lato e il re d'Inghilterra e il duca di Borgogna dall'altro. In esso erano rappresentati, sec. XV, e il progetto del Sully, ministro di Enrico IV, di realizzare, mediante un congresso generale, la pace ...
Leggi Tutto
L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] tardi ancora, nel 1574, il passaggio per Venezia di Enrico III re di Francia diede motivo a grandi festeggiamenti e a nuova, sebbene non del tutto; nel sec. XVII Carlo I d'Inghilterra fece portare in tavola un pasticcio gigantesco dal quale, appena ...
Leggi Tutto
È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] uno o due anelli al più, specie in Italia, mentre in paesi settentrionali continuò l'uso di molti anelli (Enrico VIII d'Inghilterra ne aveva 234). In Italia l'anello si fece sottile e grazioso; grossi castoni si usarono pur sempre oltralpe. La ...
Leggi Tutto
LUIGI XIV il Grande, re di Francia
Carlo Morandi
Nacque a Saint-Germain-en-Laye il 5 settembre 1638 da Luigi XIII e Anna d'Austria, dopo ventitré anni di matrimonio infecondo, e fu battezzato coi nomi [...] Ma non si tratta di un semplice ritorno al governo personale di Enrico IV: vi è qualcosa di più, la creazione di una complessa principi tedeschi legati alla Francia, Carlo II d'Inghilterra desideroso d'aiuto e così poco sollecito degl'interessi ...
Leggi Tutto
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...