Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] mostra che il libro fu scritto certamente prima dell'elezione di Enrico VII di Lussemburgo a re dei Romani [27 novembre 1308]); .. d'ogni vigore»; e «miseri» sono quei prìncipi mondani (come Carlo II d'Angiò, re di Napoli, e Federico II d'Aragona, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] ispirò sia alcuni medici, come Guy de Chauliac, Enrico di Mondeville, Teodorico di Cervia e lo Pseudo- Maricourt, detto anche Pietro Peregrino (Petrus Peregrinus), ingegnere di Carlo d'Angiò durante l'assedio di Luceria. La lettera fu dedicata l' ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] le innovazioni di Teodorico (e di Guglielmo da Saliceto ed Enrico di Mondeville) nella cura delle ferite e nella dieta dei feriti de Nesle, medici alla corte napoletana di Carlo I d'Angiò ‒ redasse un capitolo sulla preparazione delle medicine e su ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] morte di Manfredi, avvenute nel 1266 per mano di Carlo I d'Angiò, s'arrestò però il fronte arabo-latino dell'attività di traduzione e la sua Perspectiva; fu in contatto con Campano da Novara; Enrico Bate di Malines lo incontrò al Concilio di Lione e ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] esitava a lasciarsi coinvolgere. Dopo la morte di Renato d'Angiò nel 1481, le pretese angioine al trono di Napoli 'apporto principale degli anni Venti del Cinquecento.
Traduzione di Enrico Basaglia
1. Per un esame dettagliato del negoziato che ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] si estese nel 1154 il dominio inglese con l'avvento di Enrico II Plantageneto (m. nel 1189). Negli anni intorno al Trecento con quella per la Divina Commedia.Il regno di Giovanna I d'Angiò (1351-1382) è rappresentato dagli Statuts de l'Ordre du Saint- ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] chirurgia redatti rispettivamente da Guy de Chauliac e da Enrico di Mondeville. Ancora una volta, questi testi non cadavere una volta ogni due anni, e nel 1376 Luigi d'Angiò, governatore della Linguadoca, concede che essa possa svolgersi annualmente ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] come mostra la legatura del Libro delle Pericopi dell'imperatore Enrico II da Bamberga (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Cim 57). Opera di S. Maria del Fiore), dono di Carlo V a Luigi d'Angiò e in questa città almeno dal 1465, quando comparve nel tesoro di ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] è certamente costituito dai due semidischi noti come s. di Enrico di Blois, vescovo di Winchester (1129-1171), che dei documenti e quello delle opere sotto il regno di Carlo I e Carlo II d'Angiò, ivi, pp. 239-264; E. Cioni, Guccio di Mannaia e l' ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] lettere del Codex epistolarum Tegernseensium (75, 80-81); la lettera di Enrico III che fa riferimento alla decorazione del trono reale a Westminster ( ha soltanto per gli edifici commissionati da Carlo d'Angiò (Sthamer, 1912-1926), mentre da Schubring ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....