GLITTICA (dal gr. (γλύϕω), "incido, intaglio")
Biagio PACE
Filippo ROSSI
Con questa parola si designa l'arte d'intagliare e incidere le pietre preziose. Quando queste cominciarono a essere adoperate [...] italiano si fece sentire non solo alla corte provenzale di Renato d'Angiò ma anche nel nord della Francia. Col Cinquecento aumenta la e quella della Bibliothèque Nationale di Parigi che data da Enrico IV e si accrebbe soprattutto dal sec. XVII in ...
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GUELFI e GHIBELLINI
Raffaello Morghen
La tradizione narra che i nomi di guelfo e ghibellino (Hye Welff! Hye Waiblingen!) risuonarono per la prima volta, come gridi di battaglia, sotto le mura di Weinsberg, [...] il costituirsi di una formidabile potenza feudale nelle mani di Enrico il Superbo, che al titolo di duca di Baviera von Stadt Florenz, Berlino 1896-1925; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1922; F. Schneider, Kaiser Heinrich ...
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ORSINI
Raffaello Morghen
. Famiglia tra le maggiori di Roma e d'Italia dopo il 1000, fiorente per numerosi rami, illustre per potenza e ricchezza, per legami di parentela stretti con l'Impero e con [...] contesero aspramente ai Colonna il dominio della città, impedirono a Enrico VII la coronazione in S. Pietro, e solo per l O., pronipote di Gentile, per il favore di Carlo II d'Angiò, poté sposare Anastasia figlia del francese Guido di Montfort che gli ...
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GUIDI
Antonio Falce
. Conti palatini di Toscana. Ebbero un vasto stato patrimoniale, e dominarono su gran parte della Romagna, Toscana ed Emilia. I castelli principali, da cui presero nome varî rami [...] vescovo di Arezzo, fu contro Uguccione della Faggiuola e per Enrico VII; poi, Guido Magagna, Ruggerino, ecc., noti per la alle milizie guelfe del papa e di Carlo d'Angiò. Guido VIII fu vicario di Roberto d'Angiò a Firenze. Simone II e Guido IX ...
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WALSINGHAM, Francis
Florence M. G. Higham
Statista inglese, nato nel 1532, morto nel 1590. Nel 1548 fu a King's College (Cambridge), centro di protestantismo spinto, poi (1550-52) viaggiò all'estero. [...] negoziati per il matrimonio tra Elisabetta e il duca d'Angiò. Nell'agosto 1571 egli era convinto che il matrimonio per l'indipendenza. L'avvento sul trono di Francia di Enrico III nel 1574 significò un atteggiamento non amichevole verso l'Inghilterra ...
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LE JEUNE, Claude
Henry Prunières
Musicista, nato a Valenciennes verso il 1525 (secondo altri nel 1523 o nel 1528), morto a Parigi il 25 settembre 1601. Forse verso il 1550 passò a Parigi. Già qualche [...] ) e pubblicò canti in raccolte collettive. Nel 1570 egli era maestro di musica del duca d'Angiò, che nel 1574 doveva essere coronato re col nome di Enrico III. A corte il L. svolse attività di grande importanza, specialmente in seno all'Académie ...
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TORNIELLI
Armando Tallone
. Famiglia. Illustratasi ben presto nelle armi e nella vita civile del Novarese, pare debba la sua più lontana origine a un Aimone, conte di Vercelli, per mezzo di un ultrogenito [...] tentativo di riconciliazione fatto anche in Novara da Enrico VII nel 1310, Enrico, di Filippone, assalì la fazione avversa e di Novara Giovanni Visconti, che, forte dell'alleanza con Roberto d'Angiò, cacciava a sua volta i T. dalla città. Non giovò ...
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SAUMUR (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Cittadina della Francia occidentale, capoluogo di circondario nel dipartimento del Maine-et-Loire con 15.532 ab. (1931). È in incantevole posizione [...] preferite dei duchi d'Angiò. Passò nel Enrico IV, la metropoli del protestantesimo. La revoca dell'editto di Nantes le fece però perdere la sua prosperità, che riacquistò in parte allorché vi fu fondata, nella seconda metà del sec. XVIII, la scuola d ...
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GIOVANNI II re di Catalogna-Aragona, I di Navarra
Ramon D'ALOS-MONER
Nacque nel 1397 da Ferdinando di Aragona e da Eleonora di Albuquerque. Fu dapprima re di Navarra, grazie alla moglie, la regina Bianca [...] principi vengono eletti successivamente conti di Barcellona: Enrico IV di Castiglia, che dopo la mediazione di Luigi XI di Francia, desiste; Pietro connestabile di Portogallo, morto prematuramente; e Renato d'Angiò, che invia il figlio Giovanni duca ...
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PALEOLOGI di Monferrato
Annibale Bozzola
La dinastia dei P. seguì nel Monferrato a quella degli Aleramici, estintasi nel 1305 con la morte di Giovanni I. Una sorella del defunto marchese, Iolanda (Irene, [...] Saluzzo. Il riconoscimento e l'investitura che Teodoro ottenne da Enrico VII (1310) pose termine alla questione. Giovanni II fianco del tutore Ottone di Brunswick, marito di Giovanna I d'Angiò, contro Carlo di Durazzo a Napoli; e lasciò il marchesato ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....