Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Cinquecento rappresenta il periodo di massimo splendore politico, economico e culturale [...] unione, che datava al 1386, anno del matrimonio tra Edvige d’Angiò e il granduca Jagello – che abbracciando il cristianesimo aveva ma ai candidati di Massimiliano II la Dieta preferisce dapprima Enrico di Valois (1574) e, quando questi abbandona la ...
Leggi Tutto
Caccia
Baudouin van den Abeele
"L'arte della caccia", scrive Federico II nel prologo al De arte venandi, "è la ricerca degli insegnamenti che permettono all'uomo di catturare per il suo uso degli animali [...] arte venandi. Per tre giorni consecutivi scrive ad Alessandro figlio di Enrico, giustiziere della Terra di Lavoro: l'11 febbraio gli chiede 1248, e offerto in seguito nel 1265 a Carlo d'Angiò da un mercante parmense, "Guillelmus Bottatius". Finora si ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento, la penetrazione della pittura fiamminga in Italia appare di fondamentale [...] “punto di partenza di una nuova tradizione” (Enrico Castelnuovo, Prospettiva italiana e microcosmo fiammingo, 1966), fino alla Spagna.
Tra il regno di Renato d’Angiò e quello successivo di Alfonso V d’Aragona si sviluppa a Napoli un interesse per l ...
Leggi Tutto
SIRACUSA
EEnrico Pispisa
Le notizie su Siracusa normanna e sveva sono molto limitate, poiché nelle fonti il nome della città compare assai raramente. Il suo sviluppo civile e commerciale in epoca normanna [...] tre mesi e mezzo, ma, grazie anche all'intervento di Enrico Pescatore, furono respinti. Da quel momento il conte tenne Siracusa senza la città mostrò di gradire il dominio di Carlo I d'Angiò e, insieme a Messina e Palermo, non partecipò alla rivolta ...
Leggi Tutto
FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] guelfi negli anni in cui. con l'arrivo in Italia di Enrico VII, i sostenitori dell'Impero ripresero vigore. Per Orvieto ciò i cavalieri orvietani mandati a Firenze in aiuto di Roberto d'Angiò; nel 1320 gli fu affidato il comando della guerra ...
Leggi Tutto
Cipro, Regno di
Michel Balard
La storia di Cipro sotto la prima dominazione franca scorre quasi parallela alla vita e al regno di Federico II.
L'isola, passata sotto la completa sovranità bizantina [...] su quelle del Regno di Gerusalemme. Alla morte di Enrico di Champagne nel settembre 1197, l'Alta Corte di Acri propose la corona di Gerusalemme ad Amalrico, il quale accettò, sposò Isabella d'Angiò, sorellastra di Baldovino IV ed erede dei diritti ...
Leggi Tutto
ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] il re Alfonso, suo fratello Giovanni di Navarra, l'infante Enrico, il viceré di Sicilia e molti altri nobili napoletani ed aragonesi trucidarono il governatore e passarono dalla parte di Renato d'Angiò, consigliando l'ammiraglio, il quale era stato l ...
Leggi Tutto
AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] conte di Inghilterra a visitare l'altra cugina Alienor, consorte di Enrico II. Nel 1272 sposò a Chillon Sibilla di Bagé erede della di sorvegliare quanto avveniva nel regno d'Arles, dove l'alleanza tra Carlo d'Angiò e Rodolfo re dei Romani aveva ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giacomo, detto Sciarra
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone, del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente poco prima del 1270.
Il passo del Chronicon Parmense [...] , fu investito di alcuni feudi nel Regno da Carlo II d'Angiò: il re aveva compiuto tale atto nella speranza di assicurarsi l adempì a tali condizioni. Durante la discesa in Italia di Enrico VII, il C. tornò alla ribalta come principale esponente ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XIII-XIV manifestano in pieno le contraddizioni relative al potere delle [...] casi di governo “diretto”, come quello di Eleonora di Provenza, reggente del trono d’Inghilterra durante il periodo trascorso in Guascogna da Enrico III, o di Giovanna I d’Angiò la quale, nominata erede al trono dal nonno Roberto all’età di quattro ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....