Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] di produzione cooperativa e da concetti nazionalistici di autarchia e modernizzazione. In Italia, esponenti nazionalisti quali EnricoCorradini, Alfredo Rocco, Alceste De Ambris e Filippo Corridoni influenzarono dapprima D'Annunzio (che, dopo l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] propri articoli con lo pseudonimo Giuliano il Sofista. Tra il 1903 e il 1905 collabora anche al settimanale nazionalista di EnricoCorradini «Il Regno». Risale a questo torno d’anni la conoscenza, decisiva, con Benedetto Croce. Nel 1905 sposa Dolores ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] Casati e a Giovanni Boine, ottenne l’ordinariato nel 1913. Nazionalista dissidente, rispetto all’ortodossia di EnricoCorradini, aderì ai Gruppi nazionali liberali nell’ottobre 1914, schierandosi a favore dell’ingresso dell’Italia nel conflitto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il “popolo”, inteso come insieme delle classi sociali meno elevate, diviene nella ricerca [...] convive nei primi anni del Novecento con un populismo nazionalista di stampo conservatore. Nelle opere di Alfredo Oriani ed EnricoCorradini – si ricordino di quest’ultimo i due romanzi La patria lontana (1910) e La guerra lontana (1911) – il popolo ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] d'Italia (1904-1908) e poi della Tribuna (1908-1914). Nel 1910 con EnricoCorradini e Luigi Federzoni fondò l'Associaz. nazionalista italiana (A.N.I.) e nel 1911 fu tra i fondatori dell'Ideanazionale settimanale, del cui comitato direttivo fu membro ...
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ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] -quattrocentista d’inizio secolo, frequentò le riunioni dei nazionalisti fiorentini, nelle quali approfondì il pensiero aggressivo di EnricoCorradini, già suo maestro di liceo. Se ne scorge il riflesso nella sua prima opera importante, modellata fra ...
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RICCIARDI, Riccardo
Elisa Marazzi
RICCIARDI, Riccardo. – Nacque a Napoli il 22 dicembre 1879 da Michele e da Anna Maria Martini.
Dopo gli studi classici si iscrisse a medicina e poi all’Istituto orientale [...] assicurarono a Ricciardi il titolo di «padre dei vociani» (Piscopo, 1982, p. 95), e ad autori nazionalisti (EnricoCorradini, Luigi Federzoni, Alfredo Oriani), espressione della temperie socioculturale e del legame con Croce.
Nel 1916 l’editore fu ...
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REISS ROMOLI, Guglielmo
Daniela Felisini
REISS ROMOLI, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 12 aprile 1895 con il nome di Willy Reiss, da Samuele, commerciante israelita di origine galiziana, e da Carolina [...] all’Università di Padova. Irredentista militante, aderì all’Associazione nazionalista italiana fondata da Luigi Federzoni ed EnricoCorradini.
Allo scoppio della prima guerra mondiale rifiutò la chiamata alle armi dell’Austria-Ungheria e si arruolò ...
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NAZIONALISMO
Umberto D'ANCONA
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. Dato il significato specifico assunto dalla parola nazionalismo, non si può intendere con questo nome ogni dottrina politica che ponga al suo centro la nazione, perché [...] irredentista e adriatico. Sorse allora l'idea d'un convegno, promosso da un comitato composto di uomini come EnricoCorradini, che nell'esame dei problemi storici e sociali del tempo aveva conciliato idea nazionalista e imperialista e principî del ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] rivista Incidenti senza conseguenze Cavalleria, donne e preti fascisti («Gazzetta di Venezia», 25 ottobre 1922, p. 1). EnricoCorradini firma l’editoriale Sulle rovine del socialismo: «Questa può essere la missione storica del fascismo. La missione ...
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