Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] seduto è il Barbarossa che passa lo scettro al figlio Enrico VI, seguito a sua volta da Federico II che è Frederick II and the opus francigenum, ibid., pp. 189-209.
E. Castelnuovo, Il volto di Federico, in Federico II. Immagine e potere, catalogo ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] 22 marzo); due anni dopo fu teste all'atto in cui Enrico del Bisagno venne scelto come ambasciatore a Firenze (15 luglio 1254); campagna militare: nel settembre pose l'assedio a Castelnuovo, costringendo i nemici a rifugiarsi nella rocca di Godano ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] III langravio di Turingia, nonché i nipoti Enrico e Ugolino della Gherardesca e Corrado di Antiochia Casula, La storia di Sardegna, II, L'Evo Medio, Sassari 1994; E. Castelnuovo, Il volto di Federico, in Federico II: immagine e potere, Bari 1995, pp ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] colpi di mano quando si sparse la notizia della morte di Enrico VII (24 ag. 1313); il C. allora prese l' volta la via dell'esilio. Dai suoi castelli di Guardasone, Castelnuovo, Campegine e Bazzano e dalla città di Guastalla cercò di rientrare ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] si realizzò puntualmente.
L'11 apr. 1311, giorno di Pasqua, Enrico VII armò cavalieri il L. e suo figlio Ricciardino a Pavia, dai signori rurali al patriziato, a cura di R. Bordone - G. Castelnuovo - G.M. Varanini, Roma-Bari 2004, pp. 160 s. ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] Scaligero firmò la pace con Padova. Il 16 giugno 1314 Enrico di Metz, succeduto sulla cattedra tridentina a Bartolomeo Quirini, riconosciutigli dai suoi predecessori, comprendendo in essi anche Castelnuovo, Castelcorno e Dosso Maggiore, che il C. ...
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CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] accordi stipulati anche ai Comuni di Montezemolo, Miroaldo, Castelnuovo e Cortemiglia. Asti, dal canto suo, prometteva di trattativa di pace, nonché di continuare le ostilità finché Enrico del Carretto non avesse recuperato il castello di Sinio, la ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] Federico il Bello, la quale in precedenza era stata fidanzata con Enrico VII. Si trattava di un incarico onorifico (per le spese . In quest'occasione il D. fu tra i difensori del Castelnuovo cinto d'assedio, dove si era asserragliata la regina. Fu ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] possibile che le manovre del Bonacolsi, collegatosi a Enrico di Carinzia, ormai nemico dello Scaligero, avessero battaglia di Palazzolo, nell'aprile 1333, la tregua stipulata a Castelnuovo Veronese il 13 luglio 1333 sancì in pratica la fine dell' ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] castello del Regno. Il B. fu imprigionato a Napoli, in Castelnuovo; ma qui, poco dopo, la sua sorte ebbe una nuova schiera dei fuorusciti napoletani alla corte francese. Nell'esercito di Enrico II partecipò all'assedio e alla battaglia di Renty, il ...
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