LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] si realizzò puntualmente.
L'11 apr. 1311, giorno di Pasqua, Enrico VII armò cavalieri il L. e suo figlio Ricciardino a Pavia, dai signori rurali al patriziato, a cura di R. Bordone - G. Castelnuovo - G.M. Varanini, Roma-Bari 2004, pp. 160 s. ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] le truppe parmensi entrarono in territorio piacentino, investirono Castelnuovo, la Torre del Seno e Casalalbuzo, che, pace del 4 genn. 1191, imposta ai contendenti dal nuovo imperatore Enrico VI. Coerente alla sua linea politica, B. non solo non mancò ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] Scaligero firmò la pace con Padova. Il 16 giugno 1314 Enrico di Metz, succeduto sulla cattedra tridentina a Bartolomeo Quirini, riconosciutigli dai suoi predecessori, comprendendo in essi anche Castelnuovo, Castelcorno e Dosso Maggiore, che il C. ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] località di Castelnuovo Nigra).
Di famiglia agiata, ebbe come fratelli Marco, giurista e conte, Luca pure giurista e cavaliere Giovanni da Faenza, da Lorenzo Ispano a Uguccione da Pisa, da Enrico da Susa a Innocenzo IV, da Guido da Baisio ad Antonio ...
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CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] accordi stipulati anche ai Comuni di Montezemolo, Miroaldo, Castelnuovo e Cortemiglia. Asti, dal canto suo, prometteva di trattativa di pace, nonché di continuare le ostilità finché Enrico del Carretto non avesse recuperato il castello di Sinio, la ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] Federico il Bello, la quale in precedenza era stata fidanzata con Enrico VII. Si trattava di un incarico onorifico (per le spese . In quest'occasione il D. fu tra i difensori del Castelnuovo cinto d'assedio, dove si era asserragliata la regina. Fu ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] possibile che le manovre del Bonacolsi, collegatosi a Enrico di Carinzia, ormai nemico dello Scaligero, avessero battaglia di Palazzolo, nell'aprile 1333, la tregua stipulata a Castelnuovo Veronese il 13 luglio 1333 sancì in pratica la fine dell' ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] castello del Regno. Il B. fu imprigionato a Napoli, in Castelnuovo; ma qui, poco dopo, la sua sorte ebbe una nuova schiera dei fuorusciti napoletani alla corte francese. Nell'esercito di Enrico II partecipò all'assedio e alla battaglia di Renty, il ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] il matrimonio, cioè, di una sua figlia, Polissena, con Enrico d'Aragona, figlio naturale di Ferdinando. Fu questo stesso genero la spiegazione più probabile del suo arresto. Anche perché, condotto in Castelnuovo a Napoli, il C. non ne uscì più, né di ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] nel 1880.
Morì a Giaveno (Torino) il 14 sett. 1889.
Enrico, fratello del G., nacque a Torino il 1° genn. 1799. e architettonica negli Stati del re di Sardegna (catal.), a cura di E. Castelnuovo - M. Rosci, II, Torino 1980, pp. 550, 650, 719, 888 ...
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