DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] stata di recente prestata (Hamburger, 1989) al caso di Enrico Suso, il mistico domenicano che visse nel convento di Costanza, Provincia Romana c. 1220-c. 1320 (tesi), London 1980; E. Castelnuovo, Tomaso da Modena e l'Europa, in Tomaso da Modena e il ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] di S. Pierino, non immune da influssi lucchesi, e le opere di Enrico di Tedice, come la croce di S. Martino, tavole ancora in di Carrara dall'XI al XV secolo, a cura di E. Castelnuovo, cat. (Sarzana 1992), Genova 1992; G. Scalia, La consacrazione ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] due lastre figurate nella cripta, ai maestri, tra cui Enrico, autori in S. Andrea dei capitelli dell'intera costruzione marmo di Carrara dall'XI al XV secolo, a cura di E. Castelnuovo, cat. (Sarzana 1992), Genova 1992; R.A. Goldthwaite, Wealth and ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] Maria Laach, fondata nel 1093 dal conte palatino Enrico II, ma dedicata solo nel 1156, costituisce la San Gallo (San Gallo, Stiftsbibl., 53; Hubert, Porcher, Volbach, 1968; Castelnuovo, 1987, p. 254) - e nei resoconti redatti dai monaci stessi, dove ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] a Zaccaria sono scolpiti da un maestro Enrico nei sottostanti capitelli di stipite. Lo stesso uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo, a cura di E. Castelnuovo, cat. (Sarzana 1992), Genova 1992a, pp. 111-119; id., I pulpiti, ivi ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] Bottari, L'arca di S. Domenico a Bologna, Bologna 1964; E. Castelnuovo, Nicola Pisano (I maestri della scultura, 76), Milano 1966; A. Kosegarten Testi, Itinerari toscani di Nicola Pisano, in Studi per Enrico Fiumi, Pisa 1979, pp. 217-231; A. Bagnoli ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] che questi affidarono amministrativamente ai loro 'avvocati'. Nel 1004 Enrico II concesse la contea di Trento al vescovo Uldarico capoluogo (navata di S. Martino a Campill, affresco Castelnuovo ai Domenicani, cappella di Castel Roncolo, navata della ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] nel 1228), figlia del re di Gerusalemme, e i due figli Enrico e Corrado. In definitiva non si conserva in Puglia, per i del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo, a cura di E. Castelnuovo, cat. (Sarzana 1992), Genova 1992; I. Fenlon, St. Mark's ...
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BIGARELLI
V. Ascani
Famiglia di scultori originari di Arogno (Canton Ticino), attivi in Toscana e in Trentino nel 13° secolo.Lanfranco, noto dai documenti come padre di Guidobono B., è da identificare [...] L. Cristiani Testi, Itinerari toscani di Nicola Pisano, in Studi per Enrico Fiumi, Pisa 1979, pp.217-231; M. Bruschi, Il marmorum de Lumbardia'', in Niveo de Marmore, a cura di E. Castelnuovo, cat. (Sarzana 1992), Genova 1992, pp. 163-171.V. ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] poco prima di terminare il monumento funebre di Enrico VII nel duomo di Pisa, aveva dovuto artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo (catal., Sarzana), a cura di E. Castelnuovo, Genova 1992, pp. 203-207, 249 s.; R.P. Novello, ibid., pp. 250 ...
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