TRECOURT, Giacomo
Matteo Bonanomi
TRÉCOURT, Giacomo. – Nacque a Bergamo il 22 agosto 1812 in una famiglia di origini francesi (la grafia Trècourt o Trecourt spesso sostituisce quella originale). Il [...] città lombarda, fu assegnato a Trécourt dopo la rinuncia di Enrico Scuri, che preferì succedere a Diotti nella direzione della T., G., in La pittura in Italia. L’Ottocento, a cura di E. Castelnuovo, II, Milano 1991, p. 1050; F. Mazzocca, G. T., in I ...
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PECCI, Enrico
Michele Lungonelli
PECCI, Enrico. – Nacque a Prato il 16 gennaio 1910 da Luigi e da Ida Lombardi.
La famiglia possedeva un forno per la panificazione nel centro cittadino ed era impegnata, [...] complesso delle sue imprese, con al centro il Lanificio Pecci di Enrico Pecci & C. sas, divenne la più importante realtà Ferragamo, Rimbotti) nel tentativo, guidato da Michele Castelnuovo Tedesco, di difendere l’autonomia della compagnia di ...
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TINEO, Vincenzo
Alessandro Ottaviani
– Nacque Palermo, il 27 febbraio 1791 da Giuseppe, botanico e primo direttore dell’orto botanico, e Concetta Filiberti.
Apprese la mineralogia e la zoologia da Egidio [...] Cannabis gigantea) e, sulla base di esemplari raccolti da Enrico Pirajno, barone di Mandralisca, Nuova specie di Kleinia, a causa della fondazione nel 1847 dell’Istituto agrario Castelnuovo, le cui finalità finivano spesso per coincidere con quelle ...
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MORGARI, Paolo Emilio
Francesco Franco
MORGARI, Paolo Emilio. – Figlio di Giuseppe e di Caterina Maccagno (o Macagno), nacque a Torino nel 1815.
Ricevette i primi insegnamenti artistici dal padre, pittore [...] ciò si avvalse della consulenza del teologo padre Enrico Lotteri concependo un soggetto che aveva come tema metà dell’Ottocento, in La Pittura in Italia. L’Ottocento, a cura di E. Castelnuovo, Milano 1991, I, pp. 68 s.; C. Thellung, P.E. M., ibid ...
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GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] Fratello maggiore di Enrico, si laureò in legge nel 1842 frequentando, figurativa e architettonica negli Stati del re di Sardegna 1773-1861 (catal.), a cura di E. Castelnuovo - M. Rosci, Torino 1980, II, pp. 730 nn. 816-818, 731 n. 819 ...
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PUGLIESE LEVI, Clemente
Francesco Franco
PUGLIESE LEVI, Clemente. – Nacque a Vercelli il 30 settembre 1855 da Leon David e da Ester Segrè.
La famiglia godeva di grande agiatezza economica e il secondo [...] abbandonare gli studi scientifici: seguiva le lezioni di Enrico Gamba (Gallo, in Clemente Pugliese Levi pittore gentiluomo C., in La pittura in Italia. L’Ottocento, a cura di E. Castelnuovo, II, Milano 1991, pp. 978 s. (con bibliografia); E. Bellini ...
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SANSEVERINO, Giovanni
Luigi Tufano
– Non è nota la data di nascita di questo miles e doctor in utroque napoletano, la cui attività è documentata con certezza tra gli anni Trenta e Quaranta del Quattrocento.
Sebbene, [...] della Sommaria, istituzione con sede nel Castelnuovo sotto il cui controllo e giurisdizione rientrava a Mare, e contro i suoi due sostituti Antonello de Gennaro e Enrico Barone. Il suo nome compare inoltre anche negli elenchi, seppur parziali, ...
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INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] Gigola. E da quell'anno, allorché nacque il figlio Enrico, l'I. prese dimora a Gussago presso l' I., in Ce fastu?, LXXVII (2001), 2, pp. 21-41; La pittura in Italia. L'Ottocento, a cura di E. Castelnuovo, Milano 1991, I, pp. 123, 129; II, pp. 870 s. ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] in cui eseguì la Sonata per violino e pianoforte di C. Franck, la Sinfonia spagnola di E. Lalo e brani di M. Castelnuovo Tedesco con cui confermò i precedenti giudizi della critica. Apparve poi nella sala accademica di S. Cecilia in Roma durante un ...
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COCCONATO, Uberto di, detto il Conte Grasso
Aldo A. Settia
Il soprannome permette di distinguerlo, non sempre senza difficoltà, dal padre Uberto e da un nipote omonimo.
L'epiteto non è da considerarsi [...] indubbio rilievo nel corso delle lotte combattute, nell'età di Enrico VI, fra i Comuni piemontesi e le dinastie aleramiche.
Dopo gli Avvocati di Moncucco Torinese e i Rivalba di Castelnuovo. I legami con Asti appaiono stretti negli anni immediatamente ...
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