BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] volte, con Lodovica Sanguinazzi e con Angela da Castelnuovo, ebbe due figli, Alvise e Francesco; B. "vir utique clarissimus, litteratissimus, ditissimus", in concorrenza con Enrico e Pietro degli Scrovegni per far erigere a proprie spese in Padova ...
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SERRA, Luigi
Antonella Mampieri
SERRA, Luigi. ‒ Nacque a Bologna l’8 giugno 1846 da Federico, impiegato della legazione pontificia, e da Giulia Chichisioli.
Venne ammesso al collegio artistico Venturoli, [...] in La Pittura in Italia. L’Ottocento, a cura di E. Castelnuovo, Milano 1990, pp. 278-280; A.C. Faitrop-Porta, L l’amico: ritorno a L. S. Opere e documenti dalla raccolta di Enrico Guizzardi (catal.), a cura di S. Pezzoli - O. Piraccini, Bologna 2008 ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] del M. nelle operazioni contro Peschiera: essi ebbero così a Castelnuovo (10-11 apr. 1848) il primo vero scontro con gli Corsini, duecento uomini del suo reggimento (cadde, fra gli altri, Enrico Dandolo). Il 4 giugno il M. succedette a F. Daverio ( ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] reale di Torino (ibidem). Realizzò inoltre i busti di Enrico d'Azeglio (1818), e Massimo d'Azeglio (entrambi architettonica negli Stati del re di Sardegna 1773-1861, catal. a cura di E. Castelnuovo-M. Rosci, Torino 1980, II, pp. 558-560; III, p. 1440 ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] una fideiussione in suo favore da parte di ser Antonio del fu Enrico da Orvieto «offitiale delle vie del comune di Pisa» (Tanfani in Il Camposanto di Pisa, a cura di C. Baracchini - E. Castelnuovo, Torino 1996, pp. 13-48, in partic. p. 34 s.; ...
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CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] generale nel 1288, all'epoca del dissidio con Enrico vescovo di Luni che aveva colpito i Sarzanesi con interdetto e scomunica. Calandrino di Buongiovanni ricoprì inoltre la carica di podestà a Castelnuovo di Magra a partire dal novembre 1296. Rimasto ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] Roma, Teresa Antonicoli, da cui ebbe l’unico figlio Enrico. Questi, insieme alla moglie Clelia che sentì per Petiti ., in La pittura in Italia. L’Ottocento, a cura di E. Castelnuovo, II, Milano 1991, p. 961; L’Archivio storico dell’Istituto nazionale ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] Nel 1311, in occasione dell'ingresso a Pavia dell'imperatore Enrico VII, fu mandato di nuovo a Bassignana. Tornato a secoli XVI-XIX, Città del Vaticano 1952, pp. 114;E. Castelnuovo, Un pittore italiano alla corte di Avignone. Matteo Giovannetti e la ...
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TONTOLI, Gabriele Nicola
Silvana D'Alessio
– Ultimo dei dodici figli di Annibale e di Eufrasia Locatella di Melfi, nacque a Manfredonia il 2 luglio 1613.
La famiglia è indicata tra quelle nobili di [...] Manfredonia già nel repertorio di Enrico Bacco (Il regno di Napoli diviso in dodici Provincie..., Napoli 1609, p. spagnoli, precisando che durante la rivolta aveva dimorato perlopiù in Castelnuovo, era stato condotto in carcere al Vomero, da dove era ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] costretto a lasciare a terra "300 baloni di lana". Da Enrico VII riceve non solo tutti i vantaggi commerciali desiderabili, ma pure di Castello nel 1535 e dopo la conquista di Castelnuovo nel 1537, partecipa, di nuovo provveditore all'Armata, ...
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