SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] costituito dai due semidischi noti come s. di Enrico di Blois, vescovo di Winchester (1129-1171), argenti dei santi. Il tesoro del duomo di Trento, a cura di E. Castelnuovo, Trento 1991; Le Trésor de Saint-Denis, a cura di D. Gaborit-Chopin ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] Garibaldi in una stampa del pittore milanese Enrico Francioli altrimenti specializzato in arte religiosa36. La dell’Ottocento, in La pittura in Italia. L’Ottocento, a cura di E. Castelnuovo, Milano 1991, pp. 441-442.
102 Cfr. G. Capitelli, Icone del ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] cattedrale di Spira, nella fase di lavori promossa dall'imperatore Enrico IV e condotta dai vescovi Benno di Osnabrück e Ottone di esempi superstiti dell'abbazia toscana di Sant'Antimo, presso Castelnuovo dell'Abate, e di quella marchigiana di S. ...
Leggi Tutto
L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] facevano parte il cardinale Michele Pellegrino e i vescovi Enrico Bartoletti, Antonio Zama, Giuseppe Amici ed Enea Selis. fu inaugurato l’Apostolico Istituto del Sacro Cuore di Castelnuovo Fogliani, dove funzionava una sezione staccata della facoltà ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] essere nato prima dell’ottobre del 1502 e morì probabilmente a Castelnuovo di Porto intorno al 1575; di lui si conosce una Ferdinando prima e il suo nipote e successore Massimiliano Enrico di Wittelsbach poi, dei quali de Chokier diventa anche ...
Leggi Tutto
Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] della strage dell’agosto 1944, 2004, p. 171). A Castelnuovo dei Sabbioni, in provincia di Arezzo, la memoria antipartigiana torna dalla sua vittoria e dalla sua indefinita durata.
Enrico Cestari scriveva a casa lettere «che esprimevano certezze ...
Leggi Tutto
Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] cattolica», soprattutto tramite la penna di Enrico Baragli, approfondiva e aggiornava la riflessione sulle G. Spini, in Ebrei e protestanti nella storia d’Italia, a cura di A. Castelnuovo, G. Pons, G. Rustici, Milano 1996, p. 12.
90 F. Morandi, ...
Leggi Tutto
RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] una figura di S. Pietro nel duomo di Worms. L'offerta che Enrico III re d'Inghilterra fece nel 1234 del suo r. rivestito in des XIII. -XV. Jahrhunderts, Köln 1971; E. Castelnuovo, Il significato del ritratto pittorico nella società, in Storia d ...
Leggi Tutto
VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] appaiono, sotto alla Crocifissione di Pietro, il re inglese Enrico II e la sua consorte Eleonora d'Aquitania (la del duomo di Orvieto e forse in precedenza fu attivo anche ad Assisi (Castelnuovo, 1994, pp. 366-371; Martin, Ruf, 1997, pp. 171-179 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] » al quale l’allievo di Tullio Levi-Civita, Francesco Severi, Guido Castelnuovo e Luigi Fantappiè sarebbe stato condotto sotto la guida del nuovo magistero di Enrico Fermi, è l’insistenza sui caratteri animaleschi di quell’esperienza postribolare ...
Leggi Tutto