ORIO, Carlo.
Claudio Zanier
– Nacque a Dervio, vicino Lecco, nel 1827, da Giuseppe e da Angela Conca.
A Milano partecipò ai moti del 1848 nel battaglione studenti, si laureò in legge e sposò Teresa [...] quella, analoga, promossa da Gherardo Freschi e Giovan Battista Castellani e appoggiata dall’arciduca Massimiliano d’Austria, il quale Kraus; Meazza, le cui porcellane, cedute al banchiere Enrico Cernuschi, esiliato in Francia dopo il 1948, sono oggi ...
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Guerra, Tonino (propr. Antonio)
Serafino Murri
Scrittore e sceneggiatore, nato a Santarcangelo di Romagna (Rimini) il 16 marzo 1920. La sua scrittura cinematografica, lirica e introspettiva, ha trovato [...] C'era una volta…, e collaborò all'adattamento che Renato Castellani fece della commedia di E. De Filippo Questi fantasmi. una donna (1982); nel 1984 ha lavorato con Marco Bellocchio per Enrico IV, da L. Pirandello; ha scritto con Rosi Tre fratelli, ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] e Cupido in agata sardonica, la testa di Medusa. Per Augusto Castellani intagliò, inoltre, uno zaffiro con la Battaglia di Dogali (1887 suoi figli - tra i quali gli artisti Augusto Giorgio, Enrico e Clotilde - nati dal matrimonio (1854) con Teresa ...
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LUNGHI, Fernando
Lara Sonja Uras
Nacque a Loreto il 10 ag. 1893 da Umberto e da Ferdinanda Mordanini. Si iscrisse al liceo musicale di Pesaro, dove frequentò i corsi di composizione con A. Zanella e [...] tra Firenze e San Miniato.
Nel 1929 il L. compose Enrico III e la sua corte su libretto di G. Forzano, 1940, p. 291; 25 anni di polifonia sacra a Loreto, a cura di A. Castellani, Camerino 1986, ad ind.; Da 26 a 40 anni di polifonia sacra a Loreto, a ...
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NARDUCCI, Virgilio
Cesare G. De Michelis
(Zeno Romano). – Nato a Roma il 24 settembre 1860 dal barone Luigi e da Virginia Castellani, approdò ancor giovane in Russia, dopo aver espletato gli obblighi [...] meno ampiamente, anche Giovanni Pascoli, Giovanni Corradi, Severino Ferrari, Guido Mazzoni, Olindo Guerrini, Mario Rapisardi, D’Annunzio, Enrico Panzacchi, Arrigo Boito e Luigi Illica, offrendo così alla Russia colta un primo quadro complessivo della ...
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FRANCKFORDIA (da Francoforte), Nicolò
Mario Infelise
Figlio di Enrico, fu tra i primi tipografi tedeschi giunti a Venezia all'inizio degli anni Sessanta del sec. XV. Dotato di capitali, fu prevalentemente [...] ); H. Simomsfeld, Der Fondaco dei Tedeschi in Venedig und die deutsch-venetianischen Handelsbeziehungen, Stuttgart 1887, II, p. 287; C. Castellani, La stampa di Venezia dalla sua origine alla morte di Aldo Manuzio seniore, Venezia 1889, p. XXXIV; P ...
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CHIGI, Agostino
Enrico Stumpo
Del ramo di Mariano della grande famiglia senese, già una prima volta presente in Roma con Agostino detto il Magnifico, nacque in Siena il 16 maggio 1634 da Augusto e da [...] , pp. 226-233; U.Frittelli, Albero geneal. della nobil famiglia Chigi patrizia senese, Siena 1922, pp. 133-135; P. Pagliuchi, I castellani di Castel S. Angelo di Roma..., Roma 1928, II, pp. 83-88; G. Silvestrelli, Città,castelli e terre della regione ...
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BUONDELMONTI, Gentile, detto Novello
Guido Vannini
Appartenente al ramo dell'illustre famiglia fiorentina che si estinguerà nal 1567, il B. nacque da Arnolfo e da Guidinga nella seconda metà del sec. [...] fu tra i più fieri oppositori del nuovoimperatore, Enrico VII di Lussemburgo (in uno scontro di pattuglie del sec. XIII e della prima metà del sec. XIV, a cura di A. Castellani, Firenze 1956, p. 65, 1r, 4-5; Delizie degli eruditi toscani, Firenze, XI ...
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Quo vadis?
Vittorio Martinelli
(Italia 1912, 1913, colorato, 119m a 16 fps); regia: Enrico Guazzoni; produzione: Cines; soggetto: dall'omonimo romanzo di Henryk Sienkiewicz; sceneggiatura: Enrico Guazzoni; [...] 1912, la Cines affidò al suo regista di punta Enrico Guazzoni la realizzazione della versione cinematografica del celebre romanzo, e con gli attori. Uno dei più festeggiati fu Bruto Castellani, al quale i sovrani si rivolsero chiamandolo 'Ursus' (il ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nacque nel novembre del 1514, primogenito di Camillo, signore di Sermoneta, e di Beatrice Gaetani d'Aragona. Nel maggio del 1527, occupato dagli Spagnoli il feudo [...] , conte di Carpi.
Nel 1550 entrò al servizio del re di Francia Enrico II in qualità di capitano d'arme, con una pensione di 4.000 il governo di Napoli, tradizionalmente ostile ai castellani di Sermoneta, che controllavano a proprio vantaggio le ...
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