RAGAZZONI, Giacomo
Giampiero Brunelli
RAGAZZONI, Giacomo. – Nacque a Venezia l’8 marzo 1528 da Benedetto e da Elisabetta Ricci (Rizzo).
La famiglia, originaria di Valtorta (nell’alta Valle Brembana) [...] .
Il palazzo di Sacile ospitò – il 13 luglio 1574 – Enrico di Valois diretto dalla Polonia, di cui era stato eletto re, che dichiarò Ragazzoni e suo fratello Placido «nobili castellani», ovvero membri della rappresentanza aristocratica. Intorno al ...
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COCCONATO, Uberto di, detto il Conte Grasso
Aldo A. Settia
Il soprannome permette di distinguerlo, non sempre senza difficoltà, dal padre Uberto e da un nipote omonimo.
L'epiteto non è da considerarsi [...] indubbio rilievo nel corso delle lotte combattute, nell'età di Enrico VI, fra i Comuni piemontesi e le dinastie aleramiche. al Comune astigiano di far giurare il C. fra i castellani dell'Astisio, il C. era certamente intento nei preparativi per ...
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GINAMMI, Marco
Lucinda Spera
Nacque a Venezia nel 1590 da Bartolomeo. La famiglia, originaria di Lavenone, nel Bresciano, si era trasferita nella città lagunare per le possibilità imprenditoriali che [...] il partito filofrancese (Anton Francesco Pellicani, Panegirico di Enrico IV, probabilmente del 1633; Ercole Piccolomini, Elogio i quali figurarono, oltre al già citato Cocastello, Giacomo Castellani e Girolamo Comini. Un certo rilievo rivestì anche la ...
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SPINOLA, Odoardo
Antonio Musarra
– Del ramo degli Spinola di Luccoli, nacque verosimilmente a Genova dopo la metà del XIII secolo da Oberto, capitano del Popolo tra il 1270 e il 1291, e da Iacopa, di [...] Voltaggio, abate del Popolo, e i due capitani ingiungessero ai castellani di Quiliano, nel Savonese, di cedergli la metà del ottobre assieme al nipote Opizzino, al seguito dell’imperatore Enrico VII di Lussemburgo, con cui instaurò un forte legame ...
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SAVOIA VAUD, Ludovico
Bernard Andenmatten
II di. – Verosimilmente, nacque in località imprecisata poco dopo il 1283 (data del matrimonio dei genitori, Ludovico I di Savoia Vaud e Giovanna di Montfort, [...] ricadute anche sulle castellanie di Ludovico II, gestite direttamente dai suoi castellani, ai quali in Archivium historiae pontificiae, XIX (1981), pp. 309-315; Il Viaggio di Enrico VII in Italia, a cura di M. Tosti-Croce, Città di Castello 1993 ...
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CANAL, Guido (Vido), detto il Grande
Laura Giannasi
Figlio di Niccolò, veneziano; non è possibile stabilire se a lui si riferiscano alcune notizie riportate dai documenti, che ricordano con questo nome [...] Genova; in settembre un provveditore alla commissione dei castellani di Modone e Corone; in ottobre un savio con Pietro Zen, Vitale Michiel e Belleto Giustinian, ambasciatore presso Enrico VII.
Il C. invece quasi sicuramente va identificato con il ...
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SPINELLI, Nicola
Giorgio Ruberti
– Nacque a Torino il 29 luglio 1865, primogenito di Filomene, dentista originario di Chieti, e di Anna Reggianini, emiliana, discendente del compositore Isidoro Rossi [...] formazione proseguì a Roma con il pianista Giacomo Trouvé-Castellani e alla ‘scuola lisztiana’ di Giovanni Sgambati. Sul gialli, una commedia per musica in due atti su libretto di Enrico Golisciani. L’opera fu rappresentata nel teatrino di S. Pietro a ...
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GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] I primi personaggi sicuri della famiglia sono Adriano e Bonifacino, castellani nel XII secolo. I da Coderta, titolari di diritti castello avito ancora nel 1337. Ebbe in moglie Adeleta di Enrico, detto Panadino di Strasso. Sua figlia Odorica sposò un ...
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Provisores castrorum
Hubert Houben
La figura del provisor castrorum fu introdotta stabilmente verso il 1230-1231 da Federico II nell'ambito di una riorganizzazione dell'amministrazione dei castelli [...] . Enrico VI, nei pochi anni che governò il Mezzogiorno d'Italia, ed esattamente tra il 1195 e il 1197, affidò l'amministrazione dei castelli di Sicilia, Calabria, Puglia e Terra di Lavoro a cavalieri tedeschi chiamati "magistri castellani". Sembra ...
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Tonsi, Giovanni (detto erroneamente anche Giovanni Enrico)
Augusto Campana
Di distinta famiglia di Fano, nacque probabilmente nel primo decennio del sec. XV ed, entrato nei frati minori, divenne maestro [...] nel VII centenario della sua morte, ibid. 1926, 42-51 (poi rielaborato in " Studia Picena " VII [1931] 139-149); G. Castellani, Vescovi di Fano commentatori del poema dantesco nel secolo XV (inedito, ms. nella Bibl. Com. Federiciana di Fano, mss ...
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