La guerra e la pace
John R. Hale
A fianco del mito "ufficiale" di Venezia - quello della stabilità territoriale e politica, dell'armonia sociale, della maestria nel gioco del moto perpetuo costituzionale [...] concessioni all'autogoverno. I rettori, i castellani e i governatori, coadiuvati dalla speciale corpo politico poteva rivelarsi ancor più esiziale di quella militare.
Traduzione di Enrico Basaglia
Papier d'état du Cardinal de Granvelle, a cura di ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] in conformità al volere di Innocenzo III, fa incoronare il figlio Enrico, di appena un anno, re di Sicilia, nomina reggente la ma non meno importanti le assise VII (divieto ai castellani di fare alcunché extra castra, intromettersi de aliquo terre ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] famiglia di antica nobiltà è infondata: la storia dei castellani di Châtillon comincia modestamente alla fine dell'XI secolo (M frattempo, Matilde trovò un nuovo alleato in Corrado, figlio di Enrico IV, che si oppose al padre, si fece incoronare re ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] capi militari tedeschi, venuti in Italia meridionale al seguito di Enrico VI e rimastivi a spadroneggiare durante la minorità del figlio di conculcare i loro diritti, o che i castellani delle fortezze poste a presidio delle città facessero sentire ...
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La scuola romana di filosofia
Cecilia Castellani
Il legame con Gentile
In due principali significati la scuola romana di filosofia si legò a Gentile.
In primo luogo essa coincise con la nascita della [...] la materia insegnata era ancora fondamentalmente concepita al modo di Gentile. In una posizione relativamente autonoma si muoveva Enrico Castelli Gattinara, che insegnava per incarico filosofia della religione ed era anche a capo di un Istituto di ...
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POSSEVINO, Antonio
Emanuele Colombo
POSSEVINO, Antonio. – Nacque a Mantova nel 1533 da Francesco e Caterina, in una famiglia di orefici di origini piemontesi. La notizia che i genitori fossero di origini [...] le negoziazioni per la conversione al cattolicesimo di Enrico IV di Francia. In occasione del soggiorno padovano di D. Quirini-Popławska, Cracovia 2012.
Anni giovanili e formazione: G. Castellani, La vocazione alla Compagnia di Gesù del p. A. P. da ...
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MONTFORT, Guido di
Berardo Pio
MONTFORT, Guido di. – Quarto figlio di Simone, conte di Leicester, e di Eleonora, sorella di Enrico III re d’Inghilterra, nacque intorno al 1244.
Simone, leader del movimento [...] del delitto rimosse infatti Montfort da ogni incarico, ordinò a tutti i vicari, castellani, ufficiali e stipendiari da lui nominati di obbedire al nuovo vicario generale, Enrico di Vaudemont conte di Ariano, e scrisse a Edoardo, primogenito del re d ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] comando dei quali aveva affidato ad uno dei suoi castellani più capaci, Pietro da Montemorfoso. La repressione fu durissima i diritti, i privilegi e le concessioni fatte, a suo tempo, da Enrico II e da Federico I alla Chiesa ed al vescovo di Novara; ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] 1917) di Anton Giulio Bragaglia che ebbe come collaboratore Enrico Prampolini, e per L'inhumaine (1924; Futurismo) di Matteis che disegnò i costumi di Zazà (1944) di Renato Castellani e, in collaborazione con M. Chiari, di Carosello napoletano (1954 ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] francese, quindi caldeggia anche l'apporto di Enrico IV ad un programma che diventa, allora, . 587; XX, p. 425; P. Sarpi, Lettere... a Simone Contarini..., a cura di C. Castellani, Venezia 1892, pp. 20 n. 5, 38 n. 2; Id., Lert. ai protestanti, a ...
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