La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] Modon, tu Çane / debis remagnir ad Modon (e) ess(er) ali nostri castellani ala guardia de Mothon sì como / eli te ordenerà. Ali qual vu daré 'Ambrosiano H. 85 inf. (con la cronaca di Enrico Dandolo), ma, in mancanza d'una articolata dimostrazione, ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] che aveva visto contrapposti molti Comuni italiani ai castellani del territorio (i magnati), la sconfitta dei rimase aperta fino all'inizio del Seicento, quando un editto di Enrico IV stabilì che, per fruire di una nobiltà ereditaria, erano necessarie ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] forse veronese, nel 1194 esorta i Lombart ad allearsi contro Enrico VII che si prepara a scendere in Italia. Dai primi e Carte in volgare della lira 2 di Siena (1231/1232), in A. Castellani, La prosa, pp. 61-63 e 65-75; Elenco di beni del priore ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] contestazione dei singoli casi linguistici addotti a prova, la disamina di Castellani (2000, pp. 509-516) di cui conviene riportare un trascrive in calce a un documento giuridico emanato da Enrico (VII), primogenito di Federico e re di Germania ...
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Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] di soldati, compresa la maggior parte dei grandi castellani del Friuli. Rinchiusi a Venezia, gli eminenti Creta, e Marino Dandolo, il nipote del vecchio, cieco doge Enrico che aveva guidato i Veneziani sulle mura di Costantinopoli nel 1204. ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] 1591 di vendita fatta dal magnifico Giov. Francesco Peranda al Card. Enrico Caetani d'una raccolta di statue e busti per scudi 4.300. del Politecnico; nel 1865 ben 250 vasi da Augusto Castellani; nel 1879 la collezione Scaramagna, ecc.
A Vienna ...
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La simmetria in natura
Marco Fontana
Verso la fine del 20° sec. la fisica ha subito un cambiamento di paradigma epocale. Non è stata una rivoluzione così importante come quella che ha portato alla [...] l’operazione di scambio, dette fermioni (dal nome di Enrico Fermi, che ne studiò le proprietà). I fermioni sono O. Zimmerman, Dordrecht-London 2001, pp. 5-14.
E. Castellani, On the meaning of symmetry breaking, in Symmetries in physics. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] di Bizzozero della cute. Sempre di ambiente pavese furono: Enrico Sertoli (1842-1910), poi noto per le indagini sulla struttura (1857-1937, conosciuto per i lavori batteriologici). Castellani diventò celebre per i suoi studi di medicina tropicale ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] in un primo tempo svolgevano questo compito tramite i castellani, e dal 1239 direttamente, attingendo dalle risorse dei i profili che abbiamo cercato di tracciare per l'età di Enrico VI, né mutamenti ulteriori di rilievo compaiono, per quel poco che ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] ispettivi controllando con una periodicità trimestrale che i castellani ottemperassero alle norme di difesa. I singoli Augusti (Pietro da Eboli, 1994), risalenti ai tempi di Enrico VI e quindi agli inizi del dominio svevo in Italia meridionale ...
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