TOCCAFONDI, Bianca
Paolo Puppa
Nacque a Firenze il 27 maggio del 1922. Era la secondogenita di Maria e Gastone Toccafondi, in un elenco che annovera due fratellini Luciano e Athos, destinati a morire [...] del protagonista e in Vita di Leonardo diretta da Renato Castellani nel 1971, facendosi ammirare nel ruolo di Isabella d’ Milano accanto a Tino Carraro nel 1989, diretta da Enrico D'Amato, mentre nel montaggio Shakespeariana con Giorgio Albertazzi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Cinquecento rappresenta il periodo di massimo splendore politico, economico e culturale [...] Essa è composta dai membri del Senato (vescovi, voivodi, castellani e cinque dei più alti funzionari) e della Camera dei , ma ai candidati di Massimiliano II la Dieta preferisce dapprima Enrico di Valois (1574) e, quando questi abbandona la Polonia ...
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TOMMASO I, conte di Savoia
Paolo Buffo
TOMMASO I, conte di Savoia. – Nacque tra il 1177 e il 1178 da Umberto III, conte di Savoia, e da Beatrice dei conti di Mâcon. Acquisì il titolo comitale alla morte [...] nei domini situati entro il regno italico soprattutto dopo la morte di Enrico VI, avvenuta nel 1197. In quell’anno eseguì donazioni a varie chiese Il conte sottopose vari luoghi al governo di castellani, le cui funzioni erano peraltro ancora lontane ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] di La signora di tutti di Max Ophüls, Re burlone di Enrico Guazzoni e Lo smemorato di Righelli.
Oggetto di pettegolezzi, a causa ad altri registi calligrafici, quali Soldati, Renato Castellani, Luigi Chiarini e Alberto Lattuada.
Tratto dalla ...
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RANGONI, Gherardo
Giancarlo Andenna
– Nacque attorno agli anni Venti del XII secolo, figlio di Guglielmo Rangoni (un vassallo episcopale piacentino, appartenente al ceto capitaneale della città) e di [...] dal 1150 al 1155 (quando fu eletto il vescovo Enrico II) agì come amministratore della diocesi di Modena ( 165). Da questa tassazione erano esclusi i vassalli, i milites, i castellani, e i masnaldi et guastaldiones. Inoltre i domini si impegnavano ad ...
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Cecchi d'Amico, Suso
Marco Pistoia
Nome d'arte di Giovanna Cecchi (sposata con il musicologo Fedele d'Amico), sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 21 luglio 1914. Tra i maggiori sceneggiatori [...] dramma di donne quale Nella città l'inferno (1959) di Castellani e di un melodramma duro e passionale come Estate violenta (1959 1986) e al cui soggetto avevano lavorato Enzo Siciliano ed Enrico Medioli, per lo stesso regista scrisse ancora un grande ...
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Prato
Paolo Cammarosano
Negli anni d'impero di Enrico VI e poi della sua tormentata successione, la comunità di Prato si era già evoluta, nell'arco di due o tre generazioni, da un nucleo di tipo castrense, [...] Alberti avevano ceduto all'Impero, sembra negli anni di Enrico VI, e il complesso della comunità locale. La preminenza imperiale fu il governo dei legati, dei vicari e dei castellani imperiali. Recandosi da Firenze verso Pisa dopo la caduta di Faenza ...
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Lollobrigida, Gina (propr. Luigia)
Francesco Costa
Attrice cinematografica, nata a Subiaco (Roma) il 4 luglio 1927. È stata una delle dive italiane più popolari del periodo postbellico (dapprima in concorrenza [...] come per es. in Mare matto (1963) di Renato Castellani. Apprezzata all'estero per la sua tipica bellezza mediterranea, ha (1950) di Steno e Mario Monicelli o la dolce Stella in Enrico Caruso, leggenda di una voce (1951) di Giacomo Gentilomo. Solo ...
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ASTORRI, Pier Enrico
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Parigi il 23 luglio 1882 da famiglia piacentina; da non confondere con il quasi omonimo scultore Enrico Astorri. Andato giovanissimo a Piacenza, [...] conserva nel suo cimitero l'ultima opera dello scultore, un altorilievo con la Deposizione per il monumento di Medardo Castellani. Morì a Roma il 30 maggio 1926.
Ammirato dalla critica ufficiale del tempo quale fedele interprete di quell'eclettismo ...
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Vlad, Roman
Ermanno Comuzio
Compositore, naturalizzato italiano, nato a Cernăuţi (od. Černovcy, Ucraina) il 29 dicembre 1919. Pianista, autore, critico, musicologo, nonché insegnante e organizzatore: [...] da Luciano Emmer, da solo o in collaborazione con Enrico Gras. Intanto, nel 1949, con Monastero di Santa pastorale natalizia, come pure in I sogni nel cassetto (1957) di Castellani, dove adottò un procedimento bi-tematico, con un motivo romantico e ...
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