PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] Paschetto della Tavola Valdese, in La beidana, 2006, n. 57, pp. 6-21; S. Tourn, P. P., ibid., p. 44; R. Caruso, Calcagnadoro, P., Villani e la loro opera nel palazzo dell’Istruzione, in Il palazzo dell’Istruzione. Storia, arte, identità culturale, in ...
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ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] attraverso l'unione fra Pietro e Beatrice, figlia di Enrico imperatore, andata invece sposa a Carlo II di sino al 1774, II, Palermo 1846, pp. 507, 522, 527 ss., 541; B. Caruso, Storia di Sicilia, III, Palermo 1875, pp. 154-69; C. D. Gallo, Gli ...
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AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] ; in J. G. Graevii - P. Burmanni Thesaurus antiquitatum et historiarum Siciliae..., I, Lugduni Batavorum 1723 - I. B. Caruso, Bibliotheca historica regni Siciliae, I, Panormi 1723; il De situ Hispaniae da solo in Rerum Hispaniae scriptores curante ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] e Adalberto e ai figli di quest'ultimo Giorgio, Enrico e Federico. Nel poema il C. canta le Lehrbuch einer allgemeinen Literaturgeschichte, II, 3, Leipzig 1843, p. 87; G. B. Caruso, Storia della Sicilia, a cura di G. Di Marzo, III, Palermo 1876, pp ...
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GALLI (Galli Curci), Amelita
Alessandra Di Marco
Nacque a Milano il 18 nov. 1882 da Enrico, banchiere, e da Enrichetta Bellisoni, d'origine spagnola e appassionata di canto, dalla quale fu avviata allo [...] il che le procurò una grande popolarità presso il pubblico americano, quasi a livello di quella di E. Caruso; del resto, insieme con Caruso, Schipa, J. McCormack, De Luca e F. Šaljapin, essa fu tra i più acclamati pionieri dell'incisione discografica ...
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BOIOANNE, Basileios
Vera von Falkenhausen
Fu dal settembre 1017 all'estate 1028 catapano bizantino nell'Italia meridionale. Il suo titolo ufficiale suonava (((((((((άριος κ((((ά(('((((ίας. Nulla si [...] nell'aprile del 1020, a Bamberga, alla corte dell'imperatore Enrico II - senza aver più toccato il territorio di Puglia, B . di studi sull'alto Medioevo, Spoleto 1959, p. 514; A. Caruso, Il sito della terza battaglia fra Melo e i Bizantini del 1017 e ...
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FERRARI, Rodolfo
Paola Rosa
Nato a Staggia (Modena) nel 1864 da Luigi e da Petronilla Garuti, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, musicista di mediocre talento che gli impartì le prime [...] Farrar ed E. Caruso), Marta di F. von Flotow, Tosca di Puccini, Fedora di U. Giordano (con Caruso e la Cavalieri), sempre alla Scala nel 1896, ove, sempre nello stesso anno diresse Enrico VIII di C. Saint-Saëns).
Sposò l'arpista Cleopatra Serato. ...
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BERLINGUER, Mario
Francesco M. Biscione
Nacque a Sassari l'11 maggio 1891 da Enrico, noto avvocato repubblicano di Sassari, e Caterina Falco. Repubblicano fin dalla prima gioventù e militante in una [...] giustizia, quali quello contro il questore di Roma Caruso per l'eccidio delle Fosse ardeatine e quello contro dell'Italia moderna, X, Milano 1984, ad Indicem; U. Baduel, Una vita, in Enrico Berlinguer, Roma 1985, pp. 13, 19 s., 23, 25 s., 28; C. ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] e furono bruciati vivi l'eremita antitrinitario, Antonio Caruso di Militello e il predicatore luterano frate Francesco Del resto il padre, che dopo una missione in Inghilterra presso Enrico VIII s'era stabilito a Palermo come nunzio di Paolo III ...
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grafene
s. m. Molecola bidimensionale ultrapiatta ricavata in laboratorio dalla grafite, composta di atomi di carbonio esagonali in disposizione vincolata e caratterizzata da ottime proprietà come conduttore. ◆Nella classifica dei materiali...