PERTILE, Aureliano
Giancarlo Landini
– Nacque a Montagnana (Padova), il 9 novembre 1885, da Giuseppe, calzolaio, e Maria. Il giorno in cui nacque fu battezzato il suo concittadino Giovanni Martinelli, [...] senza però conquistare il pubblico; né gli giovò affrontare Pagliacci, opera che appena un anno prima era stata cantata da EnricoCaruso. Accettò pertanto il pressante invito di Arturo Toscanini che lo volle alla Scala, dove nel marzo del 1922 cantò ...
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ZENATELLO, Giovanni
Giancarlo Landini
ZENATELLO, Giovanni. – Nacque a Verona il 22 febbraio 1876, terzo di tre fratelli; i genitori, Ignazio e Regina, erano panettieri a San Giovanni Lupatoto.
Venne [...] ha dedicato una via nella zona di Borgo Trento.
Morì improvvisamente a New York l’11 febbraio 1949.
Con EnricoCaruso, Zenatello intuì l’importanza del disco e sfruttando la fonogenia della sua voce realizzò una discografia imponente, che contribuì ...
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MARTINELLI, Giovanni
Simone Ciolfi
Nacque a Montagnana, presso Padova, il 22 ott. 1885, da Antonio e Lucia Bellini.
Il padre, ebanista, condivideva con il figlio la passione per la musica. Insieme si [...] fino alla prima metà del 1943, partecipando poi anche alla stagione 1944-45. Nonostante la presenza a New York di EnricoCaruso, con il quale fu messo presto a confronto dalla critica, il M. ebbe notevole successo fin da subito quale protagonista ...
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SERAFIN, Tullio
Giuseppe Rossi
– Nacque il 1° settembre 1878 a Rottanova, frazione di Cavarzere (Venezia), terzogenito di Domizio e Antonia Pavan, e fu battezzato con i nomi di Tullio, Curzio, Antonio, [...] con Carmen, nel 1908 a Parigi con un Rigoletto cantato da EnricoCaruso e Nellie Melba. Nel febbraio del 1910 diresse a Torino la Fëdor Šaljapin e della Fanciulla del West con Carmen Melis, Caruso e Titta Ruffo.
Nel 1913 fu coinvolto dal tenore ...
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GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] il sapere medico e attraverso questo con la scienza in sé".
Fonti e Bibl.: E. Polichetti, G. M. e la malattia mortale di EnricoCaruso, in La Riforma medica, LXX (1956), 17, p. 488; G. Papasogli, Il prof. G. M., Roma 1958; F. D'Onofrio, G. M., medico ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] Nicola II e da Francesco Giuseppe d'Austria, alla cui corte il B. partecipò, insieme con Adelina Patti, Gemma Bellincioni ed EnricoCaruso, al famoso "Quartetto dell'Imperatore", il B. venne chiamato "il baritono dei re e il re dei baritoni". Il suo ...
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DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] Alla fama internazionale della canzone contribuì certo la prestigiosità delle voci che la interpretarono: prima fra tutte quella di EnricoCaruso, che fece di 'O sole mio uno dei cavalli di battaglia del suo repertorio concertistico nel corso della ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] di Lorenza di E. Mascheroni e, infine, di Fedora, quest'ultima al teatro Lirico di Milano (17 nov. 1898) accanto al giovane EnricoCaruso. Scrisse anche i libretti di due opere, di cui fu la prima interprete: Eros di N. Massa (Teatro, alla Pergola di ...
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AMATO, Pasquale
Angelo Mattera
Baritono. Nacque a Napoli il 21 marzo 1878; già avviato agli studi di ingegneria, li abbandonò per dedicarsi al canto, iscrivendosi al conservatorio napoletano di S. Pietro [...] e il 1921. Colà ebbe modo di partecipare alle prime rappresentazioni della pucciniana Fanciulla del West (10 dic. 1910), insieme con EnricoCaruso ed Emmy Destinnova, del Cyrano de Bergerac di W. Damrosch (27 febbr. 1913), della Madame Sans-Gêne di U ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] caso di Pagliacci, che anche grazie a un ruolo allettante virtualmente per ogni tenore drammatico o di forza, da EnricoCaruso ad Aureliano Pertile, da Giovanni Zenatello a Jussi Björling, da Beniamino Gigli a Placido Domingo, è considerata tuttora ...
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grafene
s. m. Molecola bidimensionale ultrapiatta ricavata in laboratorio dalla grafite, composta di atomi di carbonio esagonali in disposizione vincolata e caratterizzata da ottime proprietà come conduttore. ◆Nella classifica dei materiali...