CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] francese in Olanda, fu invitato a recarsi a Parigi, dove Enrico IV, su suggerimento dello stesso ambasciatore, aveva deciso di valersi gli accordi sulla missione che si intendeva attribuirgli, al barone di Rosny, il futuro duca di Sully, allora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] il valore di scienziato e la situazione precaria, il barone Franz von Zach (figura di spicco nell’ambiente scientifico europeo schierò elementi di Pisa e di Siena. Il suo allievo Enrico Betti, che divenne in seguito un famoso matematico, partecipò ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] vv. 1401-1535), ed il secondo per l'arrivo dell'imperatore Enrico V a Canossa, il 7 apr. 1116 (II, vv. 1536 Canossa, Reggio Emilia 1986, pp. 11-16, 45-50, 77-84; G. Barone, Donizo v. Canossa, in Lexikon des Mittelalters, III, München 1986, coll. 1247 ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] della cosidetta "congiura esterise", degli accordi cioè tra Enrico Misley e il duca di Modena Francesco IV della libertà italiana, Firenze 1860, pp. 191, 264 ss.; D. Spadoni, Ilgen. barone G.F.D., in Rass. storica del Risorgimento, XVI (1929), 4, pp. ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] nelle sue opere gli scritti di Juan de Mena, Enrico de Villaena, Juan de Lucena.
Le amicizie e Simonel, Gli studi stor. in Terra d'Otranto, Firenze 1888, pp. 87-91; N. Barone, Nuovi studi sulla vita e sulle opere di A. Galateo, Napoli 1892; B. Croce, ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] qualità di testimone alla condanna dei fratelli Pace e Barone. Le altre scarsissime notizie sulla sua attività precedente si possono aggiungere Roberto, detto Patta da Giussano, ed Enrico, detto Rosso da Giussano. Risulta chiaro il rilevante ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] Tana di Santena, figlia del barone Baldassarre e di Anna Della Rovere, cugina del cardinale Girolamo Della Rovere arcivescovo di Vincenzo Gonzaga, e Maria de' Medici, che andò in sposa a Enrico IV di Francia.
A Firenze L. frequentò la chiesa di S. ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] arte moderna e contemporanea di Torino [GAM]) e il Ritratto del barone Giovanni Plana (ripr. in Stella, 1892, p. 333), il Pastoris: La pace di Paquara, quadro ad olio del professore Enrico Gamba di Torino, in Album della pubblica Esposizione del 1860, ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] Stelline); nel 1874 La pace, quadro di animali per il barone Eugenio Cantoni e Pasqualuccia; nel 1875 un ritratto per Simone .
La crisi profonda seguita alla morte nel 1874 dell'unico figlio Enrico (che era nato nel 1849) segnò il suo ritorno ad una ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] con la presidenza dell'AGIP, dove collaborò con Enrico Mattei, con cui aveva stretto a Milano, sin dell'autostrada dei sole, in Il Gatto selvatico, ottobre 1964, pp. 14 s.; A. Barone, L'ENI dopo Mattei, in Itinerari, XIV (1967), n. 112-116, pp. 111- ...
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euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...
Silvio-pensiero
loc. s.le m. inv. (iron.) L’opinione di Silvio Berlusconi. ◆ Fin qui il Silvio-pensiero, che può sembrare la solita tracimante berlusconata con la complicità di [Bruno] Vespa, magari più ridondante nella versione pacco natalizio....