Barone di Ausonio e conte di Ariano (St. Jean de Robians 1285 circa - Parigi 1313), terziario francescano sposato a Delfina di Signe, con cui visse in castità, fu più volte in Italia: ad Ariano (1309) [...] per prendere possesso della contea, a Roma (1312), dove combatté i ghibellini e l'imperatore Enrico VII di Lussemburgo, una terza volta come ministro di Carlo di Calabria, per il quale si recò a Parigi a chiedere la mano di Maria di Valois. ...
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Barone anglonormanno (m. 1107); nel 1088 in occasione della rivolta dei baroni guidati da Odo di Bayeux sostenne Guglielmo il Conquistatore e ne ebbe in compenso terre in varie parti d'Inghilterra e specialmente [...] . Fu amico e confidente di Guglielmo II il Rosso e appoggiò Enrico I nella lotta contro Roberto di Normandia. Fatto prigioniero nel 1105 a Bayeux, fu liberato da Enrico; partecipò all'assedio di Falaise (1106) riportando ferite per le quali ...
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Barone anglonormanno (m. Normandia 1123), figlio di Roger de Beaumont, era signore di Neubourg (Normandia) e barone dello scacchiere del ducato. Guglielmo I lo nominò connestabile (1068) del castello di [...] Warwick, e Guglielmo II lo creò conte di W. (1088), concedendogli i possedimenti del sassone Thurkill di Aden. Amico e consigliere di Enrico I, gli rimase fedele all'epoca della cospirazione dei baroni (1101). ...
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Barone anglo-normanno (m. 1194); assunse nel 1139 il titolo di conte di Guines ereditato dalla moglie Beatrice di Bourbourg; parteggiò per l'imperatrice Matilde, da cui ebbe nel 1142 un vasto dominio feudale [...] e il titolo di conte di Oxford confermatogli in seguito da Enrico II (1156). ...
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Terzogenito (n. 1060 circa - m. nel New Forest 1100) di Guglielmo il Conquistatore e suo prediletto, gli successe nel 1087. Fautore di una politica aggressiva, invase la Normandia (1089), la Scozia (1091), [...] quindi - d'accordo con Roberto - i territori del fratello minore Enrico, e poi la Scozia (1091; l'anno dopo nuove ostilità, riformatrice di questi e la sua riluttanza a essere trattato da barone laico furono alla base della crisi del 1095, quando G. ...
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Titolo nobiliare inglese, attribuito (1088) da Guglielmo II a Henry de Newburgh, connestabile del castello di Warwick. Morto senza eredi il sesto conte Thomas de Newburgh (1297), il titolo passò per diritto [...] - 1401), imprigionato da Riccardo II fu reintegrato da Enrico IV. Richard de Beauchamp fu il tredicesimo conte di ), dopo la revoca della condanna del fratello e sua, fu creato barone Lisle e conte di Warwick. Il titolo, estintosi di nuovo alla morte ...
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Famiglia scozzese. Ne fu fondatore il barone normanno Guido de Baliol, seguace di Guglielmo il Conquistatore. Tra i suoi membri, noti: John (m. 1269), che fece parte del consiglio di reggenza durante la [...] minorità di Alessandro III e sostenne poi la causa di Enrico III contro Simone di Montfort; fece grandi donativi allo studio di Oxford, continuati dalla vedova che fondò il College che porta tuttora il suo nome, dotato di ricca biblioteca; suo figlio ...
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Nobile inglese (m. Kenilworth 1469); membro di una famiglia tradizionalmente fedele ai Lancaster, fu creato barone (1448) da Enrico VI, di cui fu per molti anni fedele luogotenente a Calais. Preso prigioniero [...] da Richard Neville, conte di Warwick (1460), riuscì a fuggire e qualche mese dopo combatté con Enrico a Towton e lo accompagnò nella fuga a Newcastle. Dopo l'avvento di Edoardo IV, passò (1461) dalla parte yorkista e il matrimonio della figlia ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] Gesuiti epolitica sul finire del '500. Una mediaz. di pacetra Enrico IV,Filippo II e la Sede apostolica..., in Riv. stor. the Index of prohibited books, in Renaissance Studies in Honour of Hans Baron, a cura di A. Molho-J. A. Tedeschi, Firenze 1971 ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] 1835, del volume Semplice verità opposta alle menzogne di Enrico Misley, stampato anonimo, ma da tutti conosciuto come 1909), pp. 3-12; G. Gallavresi, Alcune lettere del barone C. riguardanti le relazioni del munifico bibliofilo coll'Ambrosiana e ...
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euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...
Silvio-pensiero
loc. s.le m. inv. (iron.) L’opinione di Silvio Berlusconi. ◆ Fin qui il Silvio-pensiero, che può sembrare la solita tracimante berlusconata con la complicità di [Bruno] Vespa, magari più ridondante nella versione pacco natalizio....