CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] nel Regno, partì in aiuto dell'altro fratello, Enrico, tenuto prigioniero dal re di Castiglia. Lasciata Napoli alla 1951, pp. 32, 51, 63 s., 66, 162; C. Porzio, La cong. dei baroni, a cura di E. Pontieri, Napoli 1958, pp. 22 s., 34, 73, 105, 172 ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] come l'ex prigioniero dello Spielberg Gaetano Castiglia, Enrico Mayer, che dei Cini restò sempre intimo amico ; M. Puccioni, Lunità d'Italia nel pensiero e nell'azione del barone B. Ricasoli, Firenze 1932, ad Indicem;Id., Principi di civiltà moderna ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] II la restituzione dei vescovati di Metz, Toul e Verdun, che erano andati alla Francia come ricompensa per il sostegno di Enrico II alla rivolta dei principi tedeschi nel 1552, ma il M. non riuscì a concludere un accordo.
Con la riconvocazione del ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] di Gorizia, mentre suo figlio di secondo letto è quell'Enrico Mattia (1567-1640) che capeggerà la ribellione antiasburgica della Ferdinando alfine accondiscese al perdono.
Consigliere di corte, barone dell'Impero, consigliere, nel 1550-56, di reggenza ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] la monarchia, e concessa nel 1167 dalla reggente Margherita al barone di Flumeri Ruggero "filius Riccardi". Questo Ruggero già nel morte di Tancredi e la conquista del Regno da parte di Enrico VI, il C. occupò un posto di grandissimo prestigio alla ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] il 25 settembre nelle acque di Patrasso, ma il barone aveva già preso congedo dal Barbarossa e la stagione era il 14 giugno 1547 la signoria di Brie-Comte-Robert; a lei Enrico II assegnò in dote 30.000 lire tornesi); Cornelia, principessa di Melfi ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] a San Germano insieme con il vescovo di Bergamo, Enrico di Sesso, che morì durante la missione, per pp. 14 s.; Gli atti del Comune di Milano nel secolo XIII, a cura di M.F. Baroni, Milano 1976, pp. 259 s., 339 s., 499, 509; G.M. Pio, Della nobile ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] , B. e G. A. Mari. L'importanza della collezione era già nota prima della morte del C. e nel 1728 fu acquistata dal barone Le Plat per le collezioni reali di Dresda. Nei settori artistici dove il C. era particolarmente interessato il suo ruolo di ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] marzo 1712, con Eleonora, figlia del conte Giovanni Enrico di Madrisio (forse lo stesso che, con altri cavalieri prigione nel castello di Lubiana per aver deflorato la figlia d'un barone imperiale di Klagenfurt. Anche a Vienna, dunque, s'è decisi a ...
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VITIELLO, Elena (Francesca Bertini). – Nacque a Firenze il 5 gennaio 1892. La madre, Adele Maria Fratiglioni, nubile al momento della sua nascita, la affidò al Regio Spedale degli Innocenti, dove le fu [...] » (Mingozzi, 2003, p. 50). Si offrì quindi al barone Alberto Fassini della Cines, la più grande casa di produzione di Tebe (1912), ambientato nell’Egitto dei faraoni, fu diretto da Enrico Guazzoni, che l’anno dopo sarebbe diventato, con Quo vadis?, ...
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euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...
Silvio-pensiero
loc. s.le m. inv. (iron.) L’opinione di Silvio Berlusconi. ◆ Fin qui il Silvio-pensiero, che può sembrare la solita tracimante berlusconata con la complicità di [Bruno] Vespa, magari più ridondante nella versione pacco natalizio....