Cittadina dell’Inghilterra (25.434 ab. nel 2001), nello Warwickshire, sull’Avon e alla confluenza in esso del Lea, 35 km a SE di Birmingham. Mercato agricolo e sede di industrie metalmeccaniche e del mobile. [...] de Newburgh (m. Normandia 1123), signore di Neubourg (Normandia) e barone dello scacchiere del ducato; amico e consigliere di Enrico I, gli rimase fedele all’epoca della cospirazione dei baroni (1101). Alla morte del 6° conte Thomas de Newburgh (1242 ...
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Città dell’Inghilterra centrale, nella contea di Stafford. Antico borgo feudale alle dipendenze del castello costruito nella località dai Sassoni verso l’8° sec. e passato nel 14° sec. dai Somery ai baroni [...] John de Sutton (1310 circa - 1359), entrato nel Parlamento come barone nel 1342. John D., 5° barone (1400 circa - 1487), fu viceré d’Irlanda dal 1428 al 1430 e servì come diplomatico e militare Enrico VI, insieme al quale fu preso prigioniero nella ...
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Famiglia scozzese. Ne fu fondatore il barone normanno Guido de Baliol, seguace di Guglielmo il Conquistatore. Tra i suoi membri, noti: John (m. 1269), che fece parte del consiglio di reggenza durante la [...] minorità di Alessandro III e sostenne poi la causa di Enrico III contro Simone di Montfort; fece grandi donativi allo studio di Oxford, continuati dalla vedova che fondò il College che porta tuttora il suo nome, dotato di ricca biblioteca; suo figlio ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] si contendevano con alterna fortuna il dominio, la discesa di Enrico VII nel 1312 e la breve signoria di Roberto d’Angiò d’Angiò, della guerra di Ferrara e della Congiura dei baroni (➔ barone). La corte e la curia conobbero una forte espansione ed ...
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Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] E), cerchio d’oro gemmato e rialzato di 16 perle; c. di barone (fig. F), cerchio gemmato accollato da un filo di perle che fa . In Inghilterra la c. d’oro e d’argento fu emessa da Enrico VII, Edoardo VI e Carlo II. Ne è stata sospesa la coniazione ...
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Stafford Città dell’Inghilterra centrale (65.800 ab. nel 2008), nell’omonima contea, 90 km a S di Manchester. Ebbe in passato importanza notevole per essere a guardia della via che dai Midlands portava [...] è ricordata dal 1016. Nelle guerre del regno di Enrico III le maggiori famiglie della contea appoggiarono Simon di Montfort comitale e ducale; suo figlio Henry (1501-1563) fu creato barone di S. (1547), titolo passato per diritto matrimoniale a ...
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Terzogenito (n. 1060 circa - m. nel New Forest 1100) di Guglielmo il Conquistatore e suo prediletto, gli successe nel 1087. Fautore di una politica aggressiva, invase la Normandia (1089), la Scozia (1091), [...] quindi - d'accordo con Roberto - i territori del fratello minore Enrico, e poi la Scozia (1091; l'anno dopo nuove ostilità, riformatrice di questi e la sua riluttanza a essere trattato da barone laico furono alla base della crisi del 1095, quando G. ...
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Titolo nobiliare inglese, attribuito (1088) da Guglielmo II a Henry de Newburgh, connestabile del castello di Warwick. Morto senza eredi il sesto conte Thomas de Newburgh (1297), il titolo passò per diritto [...] - 1401), imprigionato da Riccardo II fu reintegrato da Enrico IV. Richard de Beauchamp fu il tredicesimo conte di ), dopo la revoca della condanna del fratello e sua, fu creato barone Lisle e conte di Warwick. Il titolo, estintosi di nuovo alla morte ...
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Nobile inglese (m. Kenilworth 1469); membro di una famiglia tradizionalmente fedele ai Lancaster, fu creato barone (1448) da Enrico VI, di cui fu per molti anni fedele luogotenente a Calais. Preso prigioniero [...] da Richard Neville, conte di Warwick (1460), riuscì a fuggire e qualche mese dopo combatté con Enrico a Towton e lo accompagnò nella fuga a Newcastle. Dopo l'avvento di Edoardo IV, passò (1461) dalla parte yorkista e il matrimonio della figlia ...
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Ammiraglio (n. 1508 circa - m. Londra 1549). Nominato nel 1544 comandante della flotta impegnata nella guerra contro la Francia, divenne nel 1547 grande ammiraglio d'Inghilterra, dopo che la reggenza per [...] Edoardo VI fu conferita al fratello E. Seymour di Somerset. Dopo il matrimonio con Caterina Parr, vedova di Enrico VIII, raggiunse una posizione di grande potere a corte, anche attraverso l'influenza esercitata sul giovane Edoardo VI. Rimasto vedovo ...
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euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...
Silvio-pensiero
loc. s.le m. inv. (iron.) L’opinione di Silvio Berlusconi. ◆ Fin qui il Silvio-pensiero, che può sembrare la solita tracimante berlusconata con la complicità di [Bruno] Vespa, magari più ridondante nella versione pacco natalizio....