ROSAROLL, Cesare
Dino Mengozzi
– Nacque a Roma il 28 novembre 1809 da Giuseppe e da Antonietta Hilaria Scorza, nobile napoletana.
Secondo di cinque figli, ereditò dal padre il mestiere delle armi e [...] e saggista sull’uso delle armi bianche, elevato a barone da Gioacchino Murat per meriti militari. Indirizzando ai figli ’Ayala, 1851, pp. 545 s.). Aderì quindi all’appello di Enrico Poerio e si arruolò fra i volontari napoletani per la campagna di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “quarta crociata” rientra appieno nei progetti teocratici di Innocenzo III come impresa voluta dalla [...] . A capo della spedizione viene designato il fratello di Enrico di Champagne che era stato re di Gerusalemme, cioè appunto liberi Comuni che stringono da presso il suo principato.
I baroni, per ottenere le navi necessarie al passaggio, si rivolgono a ...
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TONTI, Enrico (Henry de Tonti o de Tonty)
Giuseppe Patisso
– Nacque probabilmente a Gaeta tra il 1647 e il 1650 da Lorenzo e da Isabella di Lietto, entrambi di origine napoletana.
Il padre, banchiere, [...] sulla vita nella forma di prestito pubblico. L’invenzione della suddetta polizza valse a Lorenzo il titolo di barone di Paludy. La decisione di Enrico di cimentarsi, fin dalla giovane età, con la carriera militare fu forse legata alla volontà di dare ...
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SAVOIA RACCONIGI, Filippo conte di
Andrea Merlotti
– Nacque intorno al 1510, probabilmente a Racconigi, terzo figlio del conte Bernardino I di Savoia Racconigi (1480 ca.-1527) e della genovese Violante [...] del Piemonte Charles Cossé de Brissac scrisse allora a Enrico II consigliando di trattare Filippo nel miglior modo possibile dei signori Nucetto di Cavallerleone, sposò nel 1581 il barone Clemente Vivalda, presidente del Senato di Torino.
Fonti e ...
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VANNUCCHI, Luigi
Rodolfo Sacchettini
Nacque il 25 novembre 1930 a Caltanissetta da Michele e Rosa Spampinato. Pochi mesi dopo il padre accettò un trasferimento di lavoro, come topografo, in Cirenaica. [...] Giancarlo Sbragia e poi allargatasi con Ivo Garrani, Enrico Maria Salerno, Gian Maria Volontè, Luca Ronconi, del ‘cattivo’, in I promessi sposi e nel ruolo del barone di Santafusca, nobile napoletano amante della bella vita e tormentato dai ...
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Nacque il 27 aprile 1807 a Barbaresco di Alba (Piemonte) da genitori di modeste origini: Giovanni Battista e Maria Teresa Racca.
Nel 1828, appena terminato il servizio militare di leva, si sposò con Anna [...] che Giuseppe, appena risposatosi il 16 dicembre 1837 con Caterina Barone di Torino, volle tentare di aprire una propria bottega maschio Giovanni Battista, al quale seguirono presto Francesco ed Enrico (1847), l'unico che lo seguirà con successo nell ...
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SAVELLI, Giacomo
Marco Vendittelli
SAVELLI, Giacomo. – Figlio di Pandolfo, nacque quasi certamente a Roma negli ultimi decenni del XIII secolo; nulla si sa dell’identità della madre.
Nipote del pontefice [...] andò all’assalto di Giordano Orsini ed Enrico Colonna, che avevano occupato con la forza 487, 497 s., 501 s., 505 s., 625 s., 703; S. Carocci, Baroni di Roma. Dominazioni signorili e lignaggi aristocratici nel Duecento e primo Trecento, Roma 1993, pp ...
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Branagh, Kenneth (propr. Kenneth Charles)
Luigi Guarnieri
Attore e regista teatrale e cinematografico irlandese, nato a Belfast il 10 dicembre 1960. Attore di solida formazione teatrale, suggestivamente [...] Nel 1989 ha debuttato come regista cinematografico con Henry V (Enrico V), in un immediato confronto a distanza con la versione ‒ mentre B. si misura con il personaggio del barone Frankenstein ‒ il risultato finale sconta l'eccessiva stilizzazione ...
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Brandauer, Klaus Maria
Alessandra Levantesi
Nome d'arte di Klaus Georg Steng, attore e regista cinematografico e teatrale austriaco, nato ad Altaussee (Stiria) il 22 giugno 1944. Ottenuta una grande [...] romanzo di K. Blixen, dove ricopre lo sgradevole ruolo del barone Bror Blixen-Finecke che contagia la moglie di sifilide (parte per Danton nel dittico La Révolution française (1989) di Robert Enrico e Richard T. Heffron, ed è stato un arrampicatore ...
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ALBANESE, Enrico
Francesco Brancato
Nato l'11 marzo 1834 a Palermo, e laureatovisi in medicina nel 1855, si perfezionò per un anno a Firenze (si ricorda la Memoria sull'uso dell'acqua Pagliari in alcune [...] , biografie, n. 973; Ministero della Pubblica Istruzione, fascicoli personali (1860-80), b. 17; G. Pipitone Federico, Lettere di E. A. al barone V. Favara e a Rosalia Pisani, in La Sicilia nel Risorgimento italiano, III (1955), pp. 33-36 e 41-44; O ...
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euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...
Silvio-pensiero
loc. s.le m. inv. (iron.) L’opinione di Silvio Berlusconi. ◆ Fin qui il Silvio-pensiero, che può sembrare la solita tracimante berlusconata con la complicità di [Bruno] Vespa, magari più ridondante nella versione pacco natalizio....