Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] , era caduto in disgrazia presso il rediNavarra Giovanni, fratello e luogotenente di Alfonso, subendo prima il carcere e poi Ferdinando prima e il suo nipote e successore Massimiliano Enricodi Wittelsbach poi, dei quali de Chokier diventa anche ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] re Alfonso attorno al 1455 lo nominò precettore di Giovanni d’Aragona, figlio naturale del proprio fratello, Giovanni, rediNavarradi negoziare il matrimonio tra Battistina Cibo, figlia del pontefice, e Luigi d’Aragona, figlio diEnrico, marchese di ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] ostentato disinteresse pei "negozi" Enrico III "è segreto, paziente, memore e dissimulato... ed ha certi sotterfugi che sono ammirandi". Acute nelle previsioni - sin dal 9 luglio del 1585 asserisce "che il rediNavarra, vedendosi astretto, come egli ...
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Umanista e poeta francese (Mauléon, Pirenei Atlantici, 1557 - Bordeaux 1595). Educato in un clima di severo calvinismo, coltivò studî classici e teologici. Godette del favore di Giovanna d'Albret regina [...] diNavarra, e dal 1580 al 1585 completò a Basilea la sua formazione. Protetto da Enrico IV, percorse rapidamente i primi gradi . d'Aubigné. Ma ben presto S. perdette il favore del re; ridotto in misere condizioni, si dedicò a un fervido apostolato in ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] dove celebrò la strage di s. Bartolomeo in un discorso ricco di accenti neoplatonici (Predica di Dio Re e del Redi Francia, più tardi diEnrico III. A Lione e a Digione e poi in una Parigi piegata da EnricodiNavarra e ostile ai nunzi, incapaci di ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] British Library con una dedica a Margherita di Valois "sorella unica del […] reEnrico III", tuttavia molto più tarda, del fidei del Vives, destinata a Margherita d'Angoulême, regina diNavarra. Mentre da una lettera del Bembo del 21 febbr. 1545 ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] la mort de Henry le Grand Roy de France et de Navarre, Paris 1611): esiste una traduzione italiana dal titolo: Orazione in lode diEnrico IV, Cristianissimo Redi Francia e diNavarra, Firenze 1610; Orazione... sopra le lodi dell'Illustrissimo Signor ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] principi e esalta i tempi passati in cui i pontefici deponevano imperatori e re, e imponevano la pace, la guerra e le leggi «secondo che EnricodiNavarra e il principe di Condé (bolla 21 settembre 1585), mettendo in atto la prerogativa papale di ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] de Leon "se questo signore haverà bisogno di cosa alcuna, di qualche reale informatione in questi paesi". Deluse dalla morte del re le sue speranze in Enrico IV di Borbone e nella sua finale volontà di muoversi, finalmente, "da Parigi coll'essercito ...
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PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] a commendarsi a un altro potente, Pierre Forget, signore di Fresnes, che, ex segretario dei Navarra, gli assicurò i favori diEnrico IV di Borbone. Nel 1588 Pascale fu naturalizzato francese: il titolo di «vicomte de la Queute, la Barre, Dargny et ...
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